Questa settimana Daily Green vuole condurvi nella Sicilia più profonda, là dove il mare, il fuoco e la neve si fondono, inattesi, in una visione di privilegio incomparabile. Là dove, tra il calore di un clima mediterraneo ed eruzioni spettacolari, la Montagna per antonomasia la fa da padrona dilettandosi con il destino di migliaia di siciliani che, fieri e temerari, decidono di radicarvisi lungo le sue pendici, seppur consapevoli dei ‘brontolii’ di Lei e dei suoi, mai scontati, giochi pirotecnici naturali.
Il vulcano attivo più alto d’Europa
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, non ha eguali, e non solo per il suo carattere indomito ed esuberante. Vera e propria area naturale protetta, istituita nel 1987, il Parco dell’Etna si presenta, infatti, come un’isola dentro l’Isola: un territorio altro, circoscritto e totalmente green, racchiuso nel cuore fertile del versante orientale della Sicilia. Esteso per 59.000 ettari, il Parco ha il compito primario di proteggere un ambiente naturale unico e di promuovere lo sviluppo ecocompatibile delle popolazioni e delle numerose comunità locali.
Proprio per la sua grandezza e peculiarità, “A Muntagna” (come i locali sono soliti chiamarla nel loro dialetto pittoresco) si presta ad essere visitata attraverso escursioni mirate di uno o più giorni. Noi di Daily Green abbiamo avuto il piacere di scoprirne ogni suo segreto attraverso Etna Experience, un’associazione culturale del luogo che, in una giornata di mezza estate, ci ha resi ospiti di un’esperienza magnifica della quale abbiamo il piacere di rendervi partecipi.
Etna Experience, escursioni di natura
Situato nella raggiante Catania, in pieno centro città, Etna Experience pullula di recensioni positive su TripAdvisor, in lingua italiana e non. Facile capirne il perché: guide esperte e competenti in ogni aspetto vulcanologico, etnografico e flori-faunistico dell’isola, escursioni coinvolgenti e informali, oltre che distanti dalle proposte degli itinerari più classici.
Meta doc per tutti gli ecoturisti e gli amanti della natura, l’Etna si presta ad essere un accattivante invito in ogni stagione dell’anno, dagli innevati inverni alle fresche estati con i suoi tardivi e imperdibili tramonti. Consapevole delle invidiate risorse enogastronomiche della regione, l’associazione culturale non rinuncia ad offrire a suoi ospiti, in quasi tutti i tour, parentesi di sapori di Sicilia (adatte anche ai vegetariani) e piccole pause conviviali innaffiate da buon vino locale. Oltre ad includere guide naturalistiche rigorosamente professionali e a non rinunciare ad offrire gustose finestre enogastronomiche durante gli svariati percorsi di trekking, Etna Experience offre anche la massima disponibilità logistica, a partire dal pick-up in punti d’incontro concordati fino, se richiesto al momento della prenotazione, allo stesso equipaggiamento utile per affrontare nel massimo comfort l’esperienza della montagna.
Wine Tour nel cuore dell’Etna
Per sperimentare al meglio gli affascinanti fenomeni vulcani dell’Etna e al contempo scoprirne la ricchezza delle sue pregiate vigne baciate dal sole, frutto della generosità del caloroso suolo vulcanico, la nostra scelta è ricaduta sul Wine Tour. Tony, espertissima guida di Etna Experience, si è rivelata decisiva nel rendere quest’esperienza più che incantevole. Durante il tragitto in jeep dal pick up di Catania fino alla breve pausa di Milo, dove abbiamo sostato per un caffè, Tony non ha perso occasione per raccontarci ogni mistero dell’inquieta ed emblematica montagna, iscritta ufficialmente dall’anno scorso nella lista dei Patrimoni mondiali dell’Unesco. La nostra prima tappa ci ha portato alla scoperta di affascinanti fenomeni vulcanici, tra passeggiate lungo boschi secolari (dove un pastore ci ha dato un casuale benvenuto con il suo simpatico gregge) e singolari forme laviche. Dopo un lungo ma non faticoso percorso di trekking, alla fine del quale abbiamo avuto la possibilità di ammirare, da vari punti, i crateri sommitali dell’Etna svettare in lontananza, la nostra guida ci ha condotto nel buio di una fredda e suggestiva grotta di origine vulcanica dove, minuti di caschetti e torce, ci siamo avventurati alla scoperta di altri segreti sotterranei. Con gli occhi pieni di immagini poetiche, dove la giallissima ginestra dell’Etna la comanda tra battiti di farfalle endemiche (forte anche del suo contrasto visivo con il nero deciso della lava), il nostro tour ci ha condotto alla scoperta di un’azienda vinicola. Qui, tra prodotti tipici siciliani accompagnati da legumi e pane fresco, il palato ha ceduto alla stanchezza rilassandosi tra gli assaggi di 5 ben vini DOC locali. Il gustoso brunch vista vigneto si è concluso lasciando un piccolo spazio anche per un’ultima dolce tappa: Zafferana Etnea, Qui la sosta ci ha davvero riscaldato il cuore tra liquori impagabili e varietà di miele frutto di antiche tradizioni e passioni centenarie per l’apicoltura.
Con i suoi boschi, i sentieri, gli affascinanti panorami e i peculiari prodotti tipici che vi crescono gelosamente, la Perla dell’Etna è davvero una meta irripetibile e senza confronti terzi. Del resto, come aveva ben giustamente appuntato Dominique Vivand Denon nel suo ‘Viaggio in Sicilia del 1788: “Tutto ciò che la natura ha di grande, tutto ciò che ha di piacevole, tutto ciò che ha di terribile, si può paragonare all’Etna, e l’Etna non si può paragonare a nulla”.