Lunedì 3 dicembre alle 17, Marco Palladini – noto scrittore ed attore – ed Aldo Pavia, storico, vicepresidente Nazionale ANED, saranno insieme alla Casa della Memoria e della Storia a parlare dell’ultimo libro di Carla Guidi “Estetica anestetica – il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del boom economico e verso gli anni di piombo” (Robin Edizioni, Torino 2018).
http://www.robinedizioni.it/nuovo/estetica-anestetica; – www.carlaguidi-oikoslogos.it
Presenterà Bianca Cimiotta Lami, Presidente FIAP Roma Lazio, interverrà Valter Sambucini, fotografo e giornalista, autore della copertina e dell’introduzione del libro. Sarà presente l’autrice. Interverranno le telecamere di Canale 10.
L’iniziativa è promossa dalla FIAP- Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane, dalle Biblioteche di Roma,da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
In questa occasione, attraverso il nuovo libro della scrittrice Carla Guidi (autrice del libro Operazione balena. Roma 17 aprile 1944: nazifascisti al Quadraro – terza edizione Edilazio 2013) si parlerà della storia che l’Italia ha vissuto nei difficili anni del dopoguerra fino agli esordi degli anni di piombo (circa dal 1955 al 1971) ricordando gli avvenimenti più eccitanti fino a quelli più disastrosi, di anni difficili e fondamentali.
Sono quelli gli anni della Paura nucleare e dell’eclissarsi della Memoria soprattutto riguardo la guerra e il regime mussoliniano, ma sono anche gli anni dei primi attentati alla salute fisica e mentale nel trionfo del narcisismo sterile dell’avidità senza oggetto, verso il naufragio collettivo negli zuccheri, negli antibiotici a pioggia, nelle sofisticazioni alimentari che salirono alla cronaca pesantemente già nel 1959, mentre il Ministero della Sanità era stato appena creato e la legge per disciplinare il Commercio con requisiti fiscali, sanitari e penali verrà varata solo nel 1971.
Si va dagli anni del Boom economico con le invenzioni tecniche e scientifiche agli gli anni di Plastica e quelli della Motorizzazione, la legge Merlin, la Tv delle calzamaglie nere, del Festival di Sanremo e dei giochi a premio, l’invasione violenta della Pop Art americana, della Coca Cola e della Barbie, con la fine del Mito americano annegato nel sangue della guerra del Vietnam. Infine si ricorderà la diffusione dell’editoria tascabile, i Miti e la moda dei giovani, le importanti canzoni di denuncia politico-sociale e la diffusione delle chitarre per tutti (la Eko di Oliviero Pigini) la Rivoluzione mondiale del 1968 ed i primi movimenti femministi … in parallelo a fenomeni musicali come i Beatles ed i Rolling Stones, le Sette sataniche e la liberazione sessuale, i movimenti d’opinione, le crudeltà di fatti di cronaca e l’omofobia, la diffusione delle droghe ai suoi esordi … Tutto questo per scoprire come un occultamento anestetico abbia coperto molti segreti, soprattutto riguardo i servizi segreti, i Colpi di Stato, gli uomini di Mussolini ancora al potere e mai processati, nel susseguirsi di attentati e l’uccisione di personaggi divenuti scomodi.
Le foto dell’articolo sono di Valter Sambucini www.valtersambucini.it; così come la copertina del libro, ma anche la prefazione è sua, dal titolo “Mortificazione estetizzata e resilienza degli anni’60/’70”-
Marco Palladini, nato a Roma, è scrittore, poeta, drammaturgo, regista, performer e critico nell’ambito del teatro d’autore e di ricerca. Ha scritto e allestito una quarantina di testi, spettacoli e performance teatrali e poetico-musicali. Suoi testi in versi e teatrali sono tradotti in greco, romeno, inglese, ucraino, tedesco, ungherese, spagnolo e catalano. Per l’editore Fermenti ha pubblicato la trilogia “I Teatronauti del Chaos – La scena sperimentale e postmoderna in Italia 1976-2008” (2009); “Prove aperte – Materiali per uno zibaldone sui teatri che ho conosciuto e attraversato, 1981-2015” (vol. I, 2015, vol. II, 2017), vincitore del Premio Feronia 2016 per la saggistica.
Aldo Pavia (Milano, 3.12.1939).Figlio e nipote di deportati ad Auschwitz e di una madre partigiana. Da 52 anni iscritto ed attivo nell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) di cui stato per anni Consigliere della Sezione di Milano e Consigliere Nazionale. Ne è oggi il Vicepresidente nazionale e Presidente della Sezione di Roma. Socio fondatore della Fondazione Memoria della Deportazione, di cui è stato Consigliere d’Amministrazione e ne ha curato i rapporti con Archivi e Musei della Deportazione in Italia e all’estero. Coautore di “Non perdonerò mai” (nuovadimensione, 2006) e di “I giorni del sole nero. Da Roma ai Lager nazisti”. Coordinatore della raccolta di 23 videoregistrazioni di ex deportati, realizzate per conto della Sezione romana dell’ANED, oggi consultabili in siti Internet. Ideatore e coautore del DVD “Io c’ero” distribuito dal Comune di Roma (l’allora Assessorato alle politiche educative) a suo tempo alle scuole romane.
La Casa della Memoria e della Storia, in via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere) è una istituzione del Comune di Roma, nato con l’intento di raccontare, conoscere e condividere la memoria e la storia del Novecento e della Città. Alla sua attività e gestione partecipano associazioni che rappresentano la memoria storica dell’antifascismo, della Resistenza, della guerra di Liberazione, della memoria delle vicende del XX secolo, istituti culturali che hanno finalità di ricostruzione, conservazione e promozione di tale memoria. In particolare fanno parte della Casa della memoria e della Storia, per continuare il loro lavoro di ricerca, documentazione, didattica e divulgazione storica, quelle associazioni testimoni dirette dell’esperienza antifascista e democratica romana, alcune delle quali hanno donato il loro prezioso archivio, insieme ad istituti culturali e associazioni. Raccoglie al suo interno spazi museali e una biblioteca.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA – Via San Francesco di Sales, 5 060608 – 06.6876543Dal lunedì al venerdì, 9.30 – 20.00 – www.comune.roma.it/cultura
(Nell’immagine di apertura Aldo Pavia presenta Carla Guidi al Mondadori Book Store di via Tuscolana – Foto di Valter Sambucini)