Con l’autunno è tempo di riflessioni e bilanci sulla stagione appena trascorsa. Senza dubbio, abbiamo assistito a un aumento significativo del numero di turisti nel nostro Paese, accompagnato da un interesse sempre più marcato per lo scambio casa e il turismo sostenibile. È in questo contesto che HomeExchange si conferma come un punto di riferimento per i viaggiatori: l’aumento delle registrazioni e l’ampia varietà di destinazioni dimostrano che sempre più persone stanno scoprendo i vantaggi offerti dall’home-swapping, una delle poche opzioni economiche per andare in vacanza in modo responsabile.
Dall’inizio di giugno fino ai primi dieci giorni di settembre, sono stati registrati ben 5.531 scambi su HomeExchange, segnando un aumento del 45% rispetto al 2023. Questa crescita si riflette anche nel numero di presenze, con 122.273 pernottamenti registrati (+37% rispetto allo scorso anno), e nell’affluenza complessiva di ospiti, che ha raggiunto quota 17.975 persone, con un incremento del 44% rispetto al 2023.
Lazio, Toscana e Lombardia si sono affermate come le destinazioni più popolari: in particolare, il Lazio ha registrato 842 scambi, con un aumento del 38% rispetto all’anno scorso; la Toscana si è distinta con 817 scambi (+34%); mentre la Lombardia ha segnato una crescita ancora più significativa, con 707 scambi, in aumento del 50% rispetto al 2023.
Tra le città italiane più richieste, Roma si conferma al primo posto con 1.055 scambi registrati, seguita da Milano con 357 scambi e Firenze con 318 scambi.
Per quanto riguarda le mete scelte dagli italiani, il turismo interno si è rivelato la scelta preferita da molti connazionali, con 1.934 scambi registrati; tuttavia, la voglia di viaggiare all’estero è stata altrettanto forte, con la Francia che ha attratto 1.704 scambi, seguita dalla Spagna con 1.051 scambi.
La maggior parte degli ospiti che hanno visitato l’Italia tramite HomeExchange proviene però dalla Francia, con 2.224 scambi registrati; mentre gli italiani guadagnano un ottimo secondo posto con 1.934 scambi; infine, al terzo posto, troviamo i membri provenienti dalla Spagna, con 1.381 scambi.
Gli scambi casa in Italia tra giugno e agosto 2024 si sono concentrati principalmente su soggiorni di breve durata: quasi la metà delle persone (49%) ha optato per soggiorni tra i 4 e i 7 giorni, seguiti dal 39% che ha scelto periodi più brevi di 1-3 giorni. Solo una minoranza (10%) ha optato per soggiorni più lunghi tra gli 8 e i 14 giorni e appena l’1% ha prolungato il proprio scambio oltre le due settimane.
Emmanuel Arnaud, CEO e Co-founder di HomeExchange, afferma: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti in Italia e in Europa durante quest’estate, i quali testimoniano una fiducia costante nei nostri servizi. Inoltre, un recente studio sull’accessibilità, condotto su un campione di 1000 cittadini italiani, ha evidenziato che il 30% di loro non avrebbe potuto permettersi una vacanza senza l’utilizzo di HomeExchange. Siamo pertanto profondamente riconoscenti di poter offrire a tutti la possibilità di viaggiare attraverso la nostra piattaforma.”
I dati raccolti dimostrano un crescente interesse per lo scambio-casa come forma di viaggio alternativa. HomeExchange si afferma quindi come un riferimento di rilievo nel settore del turismo sostenibile, offrendo ad un numero sempre maggiore di persone l’opportunità di esplorare nuove destinazioni, sia in Italia che all’estero, in maniera autentica ed economicamente vantaggiosa, senza impattare sull’offerta di alloggi per i residenti né influire sui prezzi degli immobili.