Arriva in Italia Envision™, il primo protocollo per la progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili, attraverso un sistema di rating applicabile a qualsiasi tipologia di infrastruttura.
ENVISION™ a Milano il 2 Marzo un primo evento
Envision nasce grazie alla collaborazione tra ICMQ – organismo di certificazione e di ispezione leader nel settore delle costruzioni – e MWH – storica società multinazionale di ingegneria e consulenza multidisciplinare, attiva nel campo dell’energia, dell’acqua, delle infrastrutture innovative e della gestione e conservazione delle risorse naturali.
Il protocollo Envision™ prende vita nel 2012 dalla collaborazione tra Isi, Institute for Sustainable Infrastructure – un’organizzazione non profit di Washington nata per sviluppare sistemi di rating di sostenibilità per le infrastrutture civili – e lo Zofnass Program for Sustainable Infrastructure presso la Graduate School of Design alla Harvard University.
Al fine di diffondere una conoscenza più approfondita del nuovo sistema e del percorso di qualifica delle professionalità in questo campo, il 2 marzo si terrà a Milano il primo evento su Envision™ a cura di ICMQ e MWH, rivolto a progettisti, gestori di infrastrutture, Pubblica Amministrazione ed altre figure interessate.
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano ha autorizzato il riconoscimento di 4 CFP al presente evento per gli iscritti all’Ordine degli ingegneri.
Come funziona Envision
Il protocollo Envision™ è articolato in 60 criteri di sostenibilità (crediti), suddivisi in 5 categorie: quality of life, leadership, resourse allocation, natural world, climate and risk.
Per ciascun progetto analizzato, Envision™ permette di definire e implementare metriche e approcci, attraverso l’applicazione dei crediti perseguiti, quantificando il posizionamento del progetto stesso rispetto all’obiettivo di sostenibilità e introducendo spunti per il miglioramento dell’opera.
L’approccio non è quello della certificazione, ma del riconoscimento: sono infatti messe a disposizione degli utenti checklist e scorecard di autovalutazione che permettono, attraverso un processo critico e rigoroso, di verificare se si sono considerati tutti gli approcci sostenibili e di coinvolgimento delle parti interessate.
“Con Envision™ – sottolinea il direttore generale di ICMQ Lorenzo Orsenigo – apriamo un altro fronte, offrendo alle committenze pubbliche e private di utilizzare un protocollo dettagliato e già sperimentato negli Stati Uniti, in grado di migliorare fin dalla sua fase di pianificazione e di progettazione i processi che riguardano la realizzazione di un’infrastruttura. L’articolazione del protocollo in cinque direttrici attinenti a 60 indicatori mette in condizione i promotori del progetto di impostare il percorso di relazioni con il contesto esterno, così come la gestione interna, prestando attenzione alle risorse e in una logica di sostenibilità”.
“Envision™ è uno strumento estremamente innovativo che siamo onorati di aver potuto portare in Italia insieme a ICMQ”, afferma Stefano Susani, Amministratore Delegato di MWH in Italia. “Envision™ si propone di trasformare, in maniera graduale, l’ecosistema culturale, decisionale ed economico che sostiene lo sviluppo delle infrastrutture in Italia. Inoltre, è un meccanismo che apre un nuovo spazio di confronto, a beneficio di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di un’opera civile”.
La partecipazione all’evento è a pagamento; per maggiori informazioni ed iscrizioni contattare il centro di formazione MWH Academy (Tel. 02 94757245, email:mwhacademy-it@mwhglobal.com) oppure visitare la pagina: http://www.envisionitalia.it/seminariointroduttivo/
Info: Envision™
PROFILO ICMQ
ICMQ è partecipato da numerose associazioni di categoria di tutta la filiera delle costruzioni, da importanti ministeri e organi tecnici dello Stato interessati per competenza e da grandi committenze (Rfi, Enel).
ICMQ è stato uno dei primi organismi di certificazione italiani ad operare nel campo delle costruzioni e dell’edilizia. Nato con lo scopo di diffondere la cultura della qualità dalla produzione industriale ai servizi per le costruzioni e l’edilizia in genere, è ad oggi leader nel settore delle costruzioni.
ICMQ è impegnato da anni nella promozione della sostenibilità, ambito in cui oltre alla certificazione Envision per infrastrutture sostenibili offre numerosi altri servizi: dagli audit per protocolli quali Itaca e Arca (per edifici in legno) all’assistenza Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), dalla validazione delle Dichiarazioni ambientali di prodotto (Epd) alla certificazione Make It Sustainable, dalle diagnosi energetiche alla certificazione dei sistemi di gestione per l’ambiente (Emas, Iso 14001) e per l’energia (Iso 50001).
ICMQ è presenta anche in India, a Mumbai, con la propria società ICMQ India, costituita nel 2008 con l’obiettivo di esportare le competenze maturate e la cultura della qualità in un paese in forte crescita.
PROFILO MWH
MWH Global è una società multidisciplinare che offre un’ampia gamma di servizi innovativi di consulenza strategica, ingegneria e costruzioni, più volte oggetto di prestigiosi riconoscimenti internazionali. Dalle fasi iniziali di progettazione, fino al supporto in fase di costruzione e all’asset management, assistiamo clienti privati e pubblici nell’implementazione di progetti nel campo dell’acqua, dell’energia, delle risorse naturali e delle infrastrutture.
I nostri circa 7.000 collaboratori operano in 35 paesi e sei continenti, mettendo in pratica il nostro impegno verso lo sviluppo sostenibile, che si riflette nel motto Building a Better World.
MWH è una società indipendente e ad azionariato diffuso, con una lunga storia di quasi 200 anni.
MWH è presente in Italia dal 1973, dove opera uno staff di circa 120 persone. La sede principale è a Milano, affiancata dalle sedi di Roma e Porcia (PN).
Tra i suoi maggiori clienti, MWH annovera gruppi industriali multinazionali, gruppi leader del settore oil&gas, Enti pubblici, Governi, istituzioni finanziarie internazionali (es. la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, la Banca Mondiale, la Banca Europea degli Investimenti, la Commissione Europea, le Nazioni Unite), Utilities e altre organizzazioni pubbliche.