Home C'era una volta Enrico Gentile, uno dei Cetra senza averne mai fatto parte

Enrico Gentile, uno dei Cetra senza averne mai fatto parte

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Il 20 gennaio 1921 nasce a Palermo il paroliere e cantante Enrico Gentile, considerato uno dei fondatori del Quartetto Cetra pur non avendone mai fatto parte.

Gli Egie

La spiegazione sta nel fatto che a diciannove anni mentre è ancora impegnato a Roma negli studi di scenografia forma con Giovanni “Tata” Giacobetti, Iacopo Iacomelli e Enrico De Angelis, il Quartetto Egie il cui nome è formato dalle iniziali dei nomi dei quattro componenti. Ispirandosi alle armonizzazioni vocali dei Mills Brothers, il gruppo debutta il 27 maggio 1940 al teatro Valle di Roma nella rivista “Caccia al passante” cantando Tiger Rag e Bambina dall’abito blu. Agli impegni con i suoi tre compagni d’avventura alterna esperienze solistiche di successo con brani come Dove sei tu e Ho paura di te.

Più autore che cantante

Nel 1942 parte per il servizio militare e lascia il gruppo che, con l’uscita di Iacomelli, sostituito da Virgilio Savona, cambia definitivamente nome diventando il Quartetto Cetra. Alla fine della guerra decide ridurre al minimo la sua carriera di cantante pur continuando a restare nell’ambiente come autore di canzoni. Tra i suoi maggiori successi in questo ruolo ci sono Julia, Speedy Gonzales e Addio Maria, interpretate da Johnny Dorelli. Si vedrà, cantata da Les Surfs al Festival di Sanremo del 1965 e tante altre.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".