ABenergie, fornitore di energia elettrica rinnovabile e gas naturale operante su tutto il territorio nazionale, ha annunciato la costruzione della sua prima centrale idroelettrica ad acqua fluente sul fiume Panaro, situata presso Ponte Samone, località del Comune di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena. Costruzione strategica, pari a un investimento di 5 milioni euro, che consente all’azienda di Bergamo di evolvere il proprio modello di business e di trasformarsi da fornitore a produttore di energia rinnovabile.
Energia rinnovabile, ABenergie leader
L’impianto, che ha una potenza di 1.150 kW ed è dotato di due turbine Kaplan, si sviluppa a livello sotterraneo per 2km di lunghezza, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. L’avvio ufficiale della prima centrale ABenergie è previsto per la fine dell’estate 2017.
Tale evoluzione è un ulteriore passo in avanti di ABenergie, azienda italiana che dal 2006, anno della sua fondazione, ha continuato a crescere, registrando un fatturato pari a 92,1 milioni di euro nel 2016 (+6,2% rispetto al 2015), raggiungendo quota oltre 65.000 clienti in tutta Italia, suddiviso tra small business e retail che costituiscono il 55% della clientela, e domestici (45%), e incrementando di anno in anno i propri dipendenti, che oggi sono 140. Risultati raggiunti grazie a una continua evoluzione in senso digitale, ad una presenza capillare (12 filiali in tutto il Paese) e ad una costante valorizzazione dei propri talenti attraverso i programmi formativi gestiti dall’ABacademy. Grazie a questa nuova centrale, l’azienda può contribuire concretamente alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e una cultura del risparmio energetico fra tutti i cittadini, generando ulteriore valore sul territorio.
Energia rinnovabile, ABenergie: un traguardo fondamentale
“Diventare veri e propri produttori di energia rappresenta per noi un traguardo fondamentale, e la costruzione di questa centrale è solo il primo passo di un lungo percorso che ci consentirà di partecipare ancora più attivamente alla crescita socio-economica a livello nazionale e locale,” ha spiegato Alessandro Bertacchi, Presidente di ABenergie. “E’ un evoluzione naturale, che si colloca in un processo di crescita continuo nel corso di questi 10 anni, di cui andiamo particolarmente orgogliosi, soprattutto considerando il contesto socio-economico ancora delicato in cui ci troviamo ad operare. I nostri successi sono il frutto di un grande lavoro di squadra, che conferma come gli Italiani – cittadini privati, commercianti e piccole aziende – abbiano ormai compreso il valore dell’energia sostenibile e delle soluzioni evolute per la sua gestione in termini di miglioramento della qualità della vita e ottimizzazione di consumi e spese”.
Per il 2017, ABenergie si è posta obiettivi ambiziosi: non solo consolidarsi quale produttore di energia, attraverso l’acquisizione e costruzione di altre centrali idroelettriche in Italia, per restituire ancora più ricchezza a livello locale, ma anche ampliare il proprio organico attraverso l’assunzione di 80 nuovi talenti, rafforzare la propria presenza locale con l’apertura di nuovi spazi a Mantova, Cremona, Torino e Vercelli e sostenere la diffusione di innovativi sistemi di “domotica Made-in-Italy” grazie a nuovi paradigmi tecnologici, ideati dalla propria divisione di Ricerca&Sviluppo, in grado di promuovere grandi risparmi e di ottimizzare il consumo dell’energia.