Le “empanadas” sono dei fagottini di pasta tipici dell’America Latina. Sono molto gustose e non particolarmente difficili da preparare. Tradizionalmente vengono servite in Perù agli incontri musicali tipici di quelle zone, in accompagnamento alla tradizionale grigliata di carne, l’asado. In Argentina invece, per festeggiare il ritorno dei gauchos dopo i lunghi periodi trascorsi nelle pampas a sorvegliare le mandrie.
La ricetta originale però viene dalla Spagna (in effetti è lì che li ho assaggiati la prima volta) , anche se i primi a preparare un cibo simile furono gli Arabi.
COSA SERVE
PER LA PASTA
- 200 gr di farina
- 70 gr di burro o strutto
- 1 tuorlo
- Sale
- 350 gr di olio di semi
PER IL RIPIENO
- 150 gr di mozzarella
- 1 uovo
- 1 cucchiaino colmo di farina
- pepe
- noce moscata
COME SI FA
- Lavorate la pasta fino a renderla omogenea, mescolando insieme la farina, il burro o lo strutto fuso (dopo averlo fatto raffreddare), il tuorlo e qualche cucchiaiata d’acqua tiepida.
- Lasciate riposare avvolgendola in un tovagliolo.
- Tagliate a dadini la mozzarella; mettetela in una ciotola e mescolatela all’uovo sbattuto e alla farina.
- Condite con noce moscata e con un pizzico di sale.
- Spianata la pasta, ritagliatevi dei dischi di 10 cm di diametro.
- Poggiate su ciascuno di essi un cucchiaino abbondante del ripieno e ripiegate la pasta, pigiando per bene i bordi.
- Friggete le “empanadas” in abbondante olio di semi bollente e servitele calde.
Buon appetito!
A cura di Tiziana Cappetti
