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Emmylou Harris continua da sola

Il 3 aprile 1975 alla Boarding House di San Francisco Emmylou Harris torna a esibirsi in pubblico a quasi due anni dalla morte del suo compagno Gram Parsons. Per stare al suo fianco aveva abbandonato le scene del country dove, alla fine degli anni Sessanta, era considerata una delle più promettenti nuove voci femminili.

Una morte sconvolgente

L’incontro tra Gram ed Emmylou, avvenuto quando i discografici l’avevano convinta a lasciare Nashville per New York aveva sconvolto la sua vita, sacrificando una promettente carriera al carisma del suo compagno, il geniale ex componente della Flying Burrito Brothers Band e dei Byrds. La star nascente del country aveva finito così per prestargli la sua voce, sia nelle sale di registrazione che dal vivo. La morte di Gram l’annichilisce. Per qualche tempo gli amici temono che la sua mente abbia preso il volo per sempre. In preda a una profonda depressione ritrova a poco a poco se stessa. Paradossalmente l’evento che ha sconvolto e segnato la sua vita finisce per liberare la sua creatività artistica. A Washington, dove si è rifugiata per sfuggire ai ricordi dolorosi, riprende a suonare con un gruppo di amici. Il passo successivo è la formazione di un gruppo fisso, la Angel Band, di cui fanno parte anche il virtuoso di pedal steel Hank De Vito e due componenti della band di Elvis Presley: il chitarrista James Burton e il tastierista Glen H. Hardin. È con loro che, dopo vari ripensamenti, accetta di tornare davanti al pubblico.

L’inizio di una nuova storia

Il concerto del 3 aprile alla Boarding House di San Francisco non resterà un episodio isolato. Pochi giorni dopo verrà scritturata dalla Reprise, un’etichetta del gruppo Warner Brothers e pubblicherà l’album Pieces of the sky destinato a scalare le classifiche dei dischi più venduti. Non si fermerà più. Accanto all’attività in proprio svilupperà un numero infinito di collaborazioni con artisti come Bob Dylan, Linda Ronstadt e John B. Sebastian. Nel 1980 parteciperà all’opera country “The legend of Jesse James” di Paul Kennerly, insieme a una schiera di personaggi come Levon Helm, Charlie Daniels della Charlie Daniels Band e Johnny Cash. Nel 1987 con Dolly Parton e Linda Ronstadt darà vita a un provvisorio quanto straordinario gruppo vocale femminile il cui album Trio otterrà un grandissimo successo commerciale e di critica vincendo anche un Grammy. Nonostante il successo ottenuto dalle collaborazioni non rinuncerà mai alla voglia di continuare a volare da sola.

 

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