WeCity, la piattaforma che premia ogni forma di mobilità sostenibile, lancia una campagna di equity crowdfunding su OpStart. L’operazione, con un obiettivo minimo di raccolta di €50.000 e massimo di €300.000 da raggiungere entro il 15 ottobre 2020 e una valutazione pre-money di €1.500.000,00, mira a ridisegnare la app mobile, consolidare la community attraverso social e gamification e accelerare l’espansione e la crescita dell’azienda modenese.
Fin dalla sua fondazione nel 2014, WeCity ha sempre ritenuto gli obiettivi di profitto inscindibili dall’impatto positivo che è possibile generare sulla società e sulla biosfera e così, grazie a incentivi e gamification, ha sempre spronato verso un cambio comportamentale nella sua community di utenti in modo da favorire sempre di più gli spostamenti a piedi e l’uso della bici e del trasporto pubblico a scapito dell’auto privata.
“Con WeCity la riduzione delle emissioni di CO2 ottenuta lasciando l’auto in garage è monetizzata da una parte grazie a un algoritmo basato su machine learning e da noi brevettato che permette l’individuazione del mezzo di trasporto; dall’altra grazie alla certificazione ISO14064-II, che permette di collocare sul mercato volontario della CO2 i titoli generati – ha commentato Paolo Ferri, CEO di WeCity – Inoltre l’app Wecity permette a pubbliche amministrazioni e ad aziende di gestire programmi personalizzati di incentivi alla mobilità sostenibile rivolti ai propri cittadini, dipendenti e clienti”.
L’azienda, oggi tramutata in Società Benefit (SB) a seguito del lockdown, si rivolge infatti da un lato agli utenti che scaricano gratuitamente la app, dall’altro a imprese, brand e pubbliche amministrazioni che gestiscono le campagne attraverso una dashboard web. WeCity può infatti contare su una serie di partnership di successo già avviate con pubbliche amministrazioni, municipalizzate e brand noti, che coinvolgono e premiano gli iscritti in piattaforma.
Esempi del primo tipo sono i programmi di bike-to-work avviati con le città di Modena, Mantova e Cesena, grazie ai quali i cittadini ricevono fino a un massimo di €40/mese (in media €0.2 /km) direttamente sul proprio conto bancario, attraverso bonifico.
Collaborazioni del secondo tipo sono state avviate con aziende come la A.U.S.L. di Bologna che ha lanciato una challenge presso i propri impiegati (circa 10.000 distribuiti su 71 sedi) basata sul numero dei giorni “sostenibili”, andando a premiare anche gli spostamenti tra sedi lavorative; o anche come la SETE, la società di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna-Ovest, che ha invece premiato l’intermodalità (l’uso combinato di bici+bus), riservando la challenge – e dunque anche gli incentivi – agli abbonati al servizio.
Ma anche grandi marchi come Tucano e Conad si sono affidati a WeCity: quest’ultima, per esempio, ha erogato circa €100.000 di sconti in tagli da €5 per ogni 20km pedalati dai clienti che hanno scelto la bici per raggiungere i suoi punti vendita: lo sconto, visualizzabile in-app sotto forma di bar-code, viene letto e automaticamente applicato alle casse del supermercato.