La discarica di Ahuachapán è praticamente finita, ma non funzionerà fino a quando l’amministrazione comunale non riuscirà a trasferire le famiglie che vivono lì accanto. A spiegarlo è stata Lina Pohl, Vice Ministro dell’ambiente e delle risorse naturali (MARN) di El Salvador, che ha visitato la discarica su richiesta del movimento che si fa chiamare “Le Chinamas pulito e sano”, che esprime da tempo il proprio no al progetto del governo salvadoriano.
El Salvador contro nuove discariche
Tra gli impegni siglati dal ministro quello di riuscire nel più breve tempo possibile a trasferire le 35 famiglie che vivono proprio a ridosso della discarica. Ma il movimento ambientalista non ci sta.
E denuncia soprattutto l’inquinamento che la nuova discarica potrebbe arrecare alle acque del Rio Pueblo Viejo che si trova a 3 km dal sito.
Pohl coaudiuvata da un gruppo di tecnici ha insistito sul fatto che la discarica non presenta problemi di inquinamento per l’area, eppure gli ambientalisti le contestano il contrario e continuano a dare battaglia. I problemi della gestione dei rifiuti, anche in El Salvador, dicono in una nota, non si risolvono con nuove discariche.