“I giovani hanno un ruolo fondamentale nella definizione del presente e del futuro. L’attivismo nasce dalla scuola, fucina di idee e di cambiamento”: così la Presidentessa dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU) Chiara Bocchio ha aperto lo scorso 23 ottobre al Salone dei Cinquecento (Palazzo Vecchio) di Firenze i lavori per la presentazione delle iniziative EDU 2021, il programma nazionale di educazione destinato alle Istituzioni Scolastiche e Università e focalizzato sui programmi sviluppati dall’UNESCO in ambito internazionale nei campi dell’Educazione, della Comunicazione e informazione, delle Scienze naturali, delle Scienze umane e sociali e della Cultura. Numerosi gli ospiti intervenuti in mattinata, in presenza e in video, per parlare di sviluppo sostenibile e interfacciarsi con i giovani intervenuti in relazione ai temi dell’Agenda 2030, in prima linea per un radicale cambiamento del futuro e dei nostri stili di vita.
Presenti in sala anche gli studenti di alcune scuole, in rappresentanza di tutti gli Istituti scolastici coinvolti nel progetto (per il Nord il CFP Alberghiero di Riva del Garda (TN); per il centro l’AIS-Assisi International School, Liceo dello Sport Nobel di Carrara (MS), Istituto P. Calamandrei di Sesto Fiorentino (FI) e Liceo Artistico Augusto Passaglia di Lucca (LU); per il Sud il Liceo artistico statale “Emilio Greco” di Catania), che hanno interagito con i relatori ponendo quesiti a tema e partecipato attivamente ai laboratori nel pomeriggio.
Un evento coordinato dal Comitato per la Toscana di AIGU, rappresentato da Gianluca Buoncore e Margherita Vicario, ma reso possibile grazie all’intenso lavoro di tutti i soci nazionali AIGU.
lavoro, come ha fatto notare Chiara Balestri, Coordinatrice EDU Nazionale, che ha visto la partecipazione di oltre 1500 studenti e si presenta essere assolutamente indispensabile dal momento che, dopo un sistema di monitoraggio e valutazione, molti ragazzi vivono ancora una fase di dubbio, ignoranza e incertezza: “alla domanda Come definiresti l’Agenda 2030? c’è chi esprime speranza ed entusiasmo, ma anche chi ha ancora bisogno di comprendere e sentire l’Agenda concreta nella propria quotidianità”. Marco Cerverizzo, Coordinatore nazionale grafica, ha presentato inoltre la nuova piattaforma online, nata quest’anno per raccontare e valorizzare tutti i risultati del progetto EDU nazionale (https://aiguofficialedu.it/).
Relazioni, messaggi e consigli utili da fornire ai futuri cittadini di domani sono stati rivolti anche dagli assessori del Comune di Firenze Cosimo Guccione (sport, politiche giovanili, città della notte, terzo settore, immigrazione, lotta alla solitudine) e Alessandra Nardini (istruzione alla formazione e al lavoro della Regione Toscana), oltre all’originale key speech in remoto da parte di Stephen Ritz, Direttore del National Health, Wellness and Biodiversity Center di New York e ideatore della Green Bronx Machine
Durante i Talk “Biosfera, Società ed Economia” si è discusso di cosa sia realmente la sostenibilità. In particolare, erano presenti tre esponenti di aziende e associazioni coinvolte in progetti concreti, “case histories” di successo a tema. Il primo, incentrato sul sociale, è Re-Generation (Y)outh, una community Think Tank di giovani donne con la passione per l’Europa, la rigenerazione sociale e culturale, la trasformazione digitale e l’empowerment femminile, protagoniste di iniziative sull’integrazione e la trasversalità delle visioni di vita. Presente la fondatrice, Giusy Sica che ha ricordato come il concetto di sostenibilità vada considerato assieme ai concetti di inclusione ed eguaglianza; alla pari, “i diritti umani appartengono a tutti, indipendentemente dal sesso”.
“Questa iniziativa e l’entusiasmo che vi traspare sono fondamentali per i giovani – così Franco Bernabé, Presidente Commissione Nazionale Italiana Unesco – Il cambiamento passa dall’impegno personale di ciascuno. Non siamo conquistatori della Natura, ma parte di essa”.