Pannelli fotovoltaici ispirati agli origami che, oltre a essere belli, sono facilmente trasportabili, estendibili, e realizzati in fibra di carbonio riciclata: si possono mettere sul camper, sulla barca, e portare praticamente ovunque. Li progetta e produce la startup greentech Levante che si è aggiudicata il primo posto nella categoria “idee e startup da sostenere” degli Smart Talk, il video-contest della fiera virtuale in 3D sull’ecosostenibilità GECO Expo per promuovere i progetti green più innovativi, realizzato grazie al contributo di LeVillage by CA Triveneto. Levante fa incetta anche dei premi speciali messi in palio da PoliHub e Guru Marketing. La giuria, presieduta da Antonio Rancati, coordinatore del centro studi europeo Cetri-Tires, l’ha scelta tra gli 11 progetti finalisti.
A ritirare il riconoscimento la co-fondatrice Sara Plaga che, partendo dalla sua passione per i viaggi sostenibili, ha progettato insieme al compagno un pannello fotovoltaico stile origami per consentire l’accesso all’energia ovunque: compatto e trasportabile quando è chiuso (-40% di spazio occupato), offre il massimo della potenza quando dispiegato (+70% di efficienza energetica) ed è progettato per avere il minimo impatto possibile grazie ai principi del “Design for Disassembly”. Il prodotto è pensato non solo per favorire la mobilità green, ma anche per rendere accessibile l’energia a zone remote dei Paesi in via di sviluppo. “Credo che come esseri umani e aziende abbiamo il dovere morale di creare un pianeta migliore – ha detto Sara – e che, come diceva Ghandi, dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”.
Al primo posto per la categoria “startup già avviate e aziende”, tra i 12 finalisti, si è invece classificata Sternartica, che produce saponi, shampoo solido e cosmetici (tutti ecosostenibili), con il suo laboratorio alle porte della Provenza anche se la fondatrice, Federica Campilongo, è italianissima. Il nome dell’azienda è già un programma: la sterna artica è un uccello migratore che pesa solo 100 grammi ma, nonostante le dimensioni, in trent’anni di vita percorre più di 2,4 milioni di chilometri. L’equivalente di tre viaggi di andata e ritorno sulla Luna. “La sterna artica – spiega l’imprenditrice – ci insegna che nessuno è troppo piccolo per fare grandi cose. E ci mostra che, se vogliamo, possiamo davvero cambiare il mondo”.
Il Contest, quest’anno, ha visto la partecipazione di diverse realtà straniere, segno che i temi promossi da GECO Expo sono stati in grado di attirare l’attenzione anche oltre confine. Anche per questo gli organizzatori della fiera in 3D sull’ecosostenibilità hanno deciso di lasciare aperti i battenti virtuali fino al 30 giugno, con ingresso gratuito, per continuare a consentire le visite ai padiglioni e riascoltare i talk di ospiti come Bibop Cresta, Ceo di Hyperloop Italia, su temi come il trasporto del futuro, le comunità energetiche, la lotta allo spreco alimentare e la promozione del consumo consapevole. In tutto, nei 24 incontri e dibattiti di questa edizione, si sono susseguiti 98 speaker per 30 ore di diretta.
“Quest’anno abbiamo ulteriormente innalzato il livello degli speaker del panorama sulla sostenibilità, presentando storie d’impresa di grande ispirazione e best practice d’innovazione a livello internazionale. – commenta Daniele Capogna, ideatore di GECO Expo e co-founder Smart Eventi – GECO punterà allo sviluppo di una community attiva e alla creazione di un programma di contenuti sempre più ricercato. Abbiamo la capacità di ascoltare chi ci sta intorno e, in un’ottica di continua concertazione, valuteremo i feedback di questa seconda edizione e insieme disegneremo la terza”.