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Eclissi, occhio al Sole: i consigli dell’esperto

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Sarà un’eclisse spettacolare, lo promettono gli esperti. Venerdì, dalle 9,30 alle 11, occhi puntati al Sole, ma, attenzione, occorre seguire i consigli degli esperti per guardarla al meglio.

L’eclissi sarà totale solo al Polo Nord e in Italia sarà visibile intorno al 70% e sarà da non perdere ma da osservare con strumenti adeguati come i sofisticati myler o gli appositi occhialini. Insomma, occorre una visione in sicurezza per evitare che si danneggino anche gli occhi al sole. All’Adnkronos è il maggiore Andrea Miccoli, astrofilo dell’associazione Pontina di Astronomia, che spiega le regole.

E’ attesa per un’eclissi spettacolare

Il dispositivo tra i più sicuri è il myler che si trova nei negozi dove vendono telescopi e binocoli. E’ un foglio – spiega Miccoli -simile alla carta argentata da cucina ma naturalmente ha un’altra consistenza. Con il myler, che costa circa 25 euro a foglio, si realizzano le coperture per i binocoli e i telescopi e questo consente alla luce di attraversarlo senza provocare danni.

Anche i tradizionali occhialini fatti per osservare l’eclissi -continua l’astrofilo- sono un dispositivo sicuro. E soprattutto costano poco: solo 50 centesimi massimo un euro e sono reperibili in quasi tutti i negozi di ottica e di attrezzature per telescopi. Se non si trovassero myler o occhialini disponibili, Miccoli consiglia una protezione con i vetrini usati dai saldatori. Ma vanno indossati solo vetrini E se non si trovassero myler o occhialini disponibili, Miccoli consiglia comunque una protezione “come i vetrini usati dai saldatori. Vanno indossati però vetrini solo N° 12 o N° 13, altrimenti si può optare perdue vetrini N°11 o N°10 messi uno sull’altro.

Si può realizzare anche una forma di protezione fai da te

Ma va benissimo anche una protezione fai da te con una pellicola in bianco e nero che, purtroppo, non è facile da reperire. A suo tempo Galileo Galilei affumicava un vetro con il fumo di una candela, ma, attenzione, però avvertono gli esperti questo non garantisce la piena tutela e sicurezza.

Una cosa è certa, utilizzando tutte le precauzioni suggerite dagli esperti, sarà comunque un’eclissi da non perdere.

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