Domenica 25 ottobre 2015 dalle ore 11 alle 21 il Jazz Club di Piazzale Valdo Fusi di Torino ospita la prima edizione di Torino Beve Bene, evento dedicato a tutti gli amanti del vino e del buon bere.
Obiettivo della manifestazione è diffondere la cultura del vino biologico e biodinamico d’eccellenza: protagonisti della manifestazione, infatti, saranno circa 25 produttori virtuosi provenienti da tutta Italia e una selezione di aziende francesi, tutti rigorosamente selezionati tra quelli che lavorano seguendo una viticoltura biologica o biodinamica, secondo il motto “zerochimica dalla vigna al bicchiere”. La coltura di questi produttori non prevede l’utilizzo, né in vigna né in cantina, di pesticidi, concimi o diserbanti: unici prodotti ammessi sono infatti il rame e lo zolfo.
Il risultato è una produzione di bottiglie che sono il riflesso immediato del vitigno, del terroir e della mano del produttore.
Torino Beve Bene è un’occasione per i professionisti del settore, ristoratori ed enotecari di tutto il Piemonte, che qui potranno incontrare cantine d’eccellenza e conoscere nuovi prodotti di qualità. Ma è anche un evento per il grande pubblico, per amatori e appassionati, che avranno modo di degustare ottimi vini, dalla stoffa genuina e schietta.
Con il biglietto di ingresso – 10 euro – si avrà a disposizione il kit con bicchiere e tracolla e si potrà accedere alla degustazione libera di centinaia di etichette. Le bottiglie saranno inoltre acquistabili presso gli stand degli stessi produttori.
Oltre ai vini “naturali”, saranno allestiti stand gastronomici di produttori locali, come l’Agrisalumeria Luiset; mentre “SODO, Il Bordò Senza Trucco”, il nuovo e centralissimo locale delle sorelle Bordonaro di Piazza Bodoni, fornirà un servizio di catering, dal brunch alla cena.
Torino Beve Bene è organizzato dalla distribuzione di vini “Senza Trucco” di Giulia Graglia.
Vini “Senza Trucco”
La distribuzione “Senza Trucco” di Giulia Graglia ha selezionato circa 35 cantine che, anche se non sempre certificate biologiche o biodinamiche, lavorano le proprie vigne nel pieno rispetto dell’ambiente, evitando qualsiasi utilizzo di trattamenti chimici sul terreno, sulle viti e in cantina.
Dai vini etichettati “Senza Trucco” sono assolutamente banditi diserbanti, fitofarmaci o concimi non di origine naturale (uniche eccezioni, come nella viticoltura di una volta, rame e zolfo, a difesa della pianta dai più comuni parassiti), che avvelenano l’ecosistema, ma anche lo stesso vino.
Per questo quelli “Senza Trucco” sono vini naturali, veri, il riflesso immediato del vitigno, del territorio e della mano del produttore, senza il filtro deformante di prodotti chimici e interventi artificiosi.
Intensi e varietali al naso, ampi, sfaccettati e lunghi al palato, con un’importante persistenza gustativa ed emotiva, i vini raccontano il lavoro appassionato dei piccoli produttori in vigna e in cantina, partendo da vitigni autoctoni e fortemente radicati nella storia del territorio.