Dal 2050 l’Italia avrà una temperatura molto simile a quella dei Paesi Tropicali. Lo confermano gli ultimi dati sul clima sul nostro Paese redatti dal Politecnico di Milano. Il 2014 è stato un anno da record per le temperature sopra la norma.
L’Italia si sta scaldando troppo velocemente
L’Italia si sta velocemente scaldando e sempre di più rispetto alla media di altre zone del mondo. La temperatura aumenta in media di più che altre aree del Pianeta. Si è registrato un aumento di circa 1,45 gradi centigradi lo scorso anno rispetto al trentennio 1971-2000 mentre il riscaldamento medio globale è di soli 0, 46 gradi centigradi rispetto allo stesso periodo.
“Fermare l’aumento dei gas serra nell’atmosfera, è ormai improcastinabile” sostiene Stefano Caserini, docente di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, tra i fondatori di Italian climate network, un’associazione di cittadini e aziende che si impegna sulla questione climatica.
La causa: le emissioni di gas serra nell’atmosfera
”La tendenza del riscaldamento globale per l’Italia – continua – è una volta e mezzo quella della media delle terre emerse e il doppio di quella di tutto il Pianeta”. La causa? L’alto impiego di combustibili fossili: ”Su questo la comunità scientifica ha raggiunto un consenso vastissimo”.
Per aiutare il nostro Paese e il Pianeta, spiega ancora Caserini, la prima cosa che andrebbe fatta è ”eliminare tre quarti dei combustibili fossili conosciuti”. Bisognerà muoversi però, perché nel 2050 si stima che l’inverno sarà già più corto di almeno due-tre settimane e la neve non arriverà. Dal 1980, infatti, nevica sempre meno e non c’è un’inversione di rotta.
Insomma l’Italia rischia di diventare come i Tropici e se le immagini delle spiagge incontaminate, del caldo e del sole farebbero ben sperare si tratterebbe, in realtà, di una tragedia. In conclusione: se non si fa presto ad invertire la tendenza globale del cambiamento climatico, questo comprometterà non solo la nostra salute ma, in generale, ogni aspetto della nostra vita. In peggio.