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Corre su Twitter la protesta delle donne Turche contro la violenza

L’insopportabile omicidio della giovane turca Özgecan Alsan, pugnalata ed uccisa dopo un tentativo di stupro di gruppo, scatena la protesta delle donne turche.

Il presidente Recep Tayyip Erdogan, nell’occhio del ciclone della protesta, si era lasciato andare qualche mese fa a dichiarazioni palesemente discriminatorie nei confonti delle donne ed è per questo che le piazze oggi lo accusano di non aver provveduto alla loro tutela.

In pochissime ore sono stati raggiunti oltre 800mila tweet attraverso l’hashtag di denuncia #sendeanlat, ovvero “spiegalo anche tu”

In questi giorni, la protesta delle donne, con le quali solidarizzano anche moltissimi uomini, sta attraversando tutte le maggiori città turche con cortei infiniti, ma il maggior veicolo della protesta resta il web. “Siete contrari alla violenza contro le donne? Allora vestitevi di nero oggi in onore di Ozgecan Aslan, brutalmente uccisa e poi bruciata in Turchia”, questo è il messaggio della campagna online. Sul social ciascuno può raccontare la propria storia personale fatta di limitazioni quotidiane o di atroci abusi.

La campagna on line e non solo

Alla campagna hanno preso parte anche molte personalità del cinema e del mondo della cultura turco e ieri a Istanbul, in moltissimi hanno partecipato alla manifestazione maschile in solidarietà alla protesta che le donne turche stanno portando avanti. E non si ferma l’onda umana che protesta per una società più giusta. In tantissimi hanno postato foto di drappi neri sui palazzi in segno di lutto per l’orribile morte di Özgecan

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