È appena uscito il suo nuovo libro Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male (Armando Curcio, 2017). La scrittrice e attrice Claudia Conte torna sulle nostre pagine web per raccontarci della sua ultima pubblicazione e delle sue ultime sfide artistiche. Con un’anticipazione sulla sua vita privata…
Cinema e Teatro, le nuove sfide professionali di Claudia Conte
Claudia, direi di iniziare la nostra chiacchierata con il tuo nuovo libro Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male. Dopo Frammenti rubati al destino e Soffi vitali. Quando il cuore ricomincia a battere, si tratta di un’altra delle tue sfide letterarie.
Il libro parla della storia di tre donne moderne che, dall’infanzia alla maturità, si confrontano sui momenti più salienti della loro vita. I dialoghi dei protagonisti sono il pretesto per investigare sui dilemmi esistenziali, il senso della vita, la presenza del male sulla terra, l’esistenza di Dio ma anche problematiche molto comuni che tutti, direttamente o indirettamente, ci ritroviamo ad affrontare come la scomparsa di persone care, la tossicodipendenza, la fine di un grande amore, la precarietà sul lavoro. Un fuori programma che, tuttavia, non ho potuto tralasciare è stato un focus sul fenomeno ISIS.
Stai presentando il libro in tante città italiane… prossimi appuntamenti?
Ho molte date ancora da pianificare. Per ora, posso dirvi che il 29 sarò a parlare del mio libro e non solo al Teatro Ciak di Milano con gli amici di “Prneabbiamo”. Il 3 febbraio sarò a Bologna nel bellissimo Teatro degli Angeli. Infine, il 10 marzo a Telese Terme e il 20 aprile in costiera amalfitana.
Tra le altre sfide professionali, quest’estate hai preso parte a diverse pellicole cinematografiche. Vuoi dirci di più? Che ruoli stai interpretando?
Nel film La Casalese di Antonella D’Agostino sono Cinzia, l’amante del boss della camorra Don Mimì (interpretato dal bravissimo Vincenzo Soriano). In 2e mezzo di Riccardo Ferrero sono Elena, una giovane laureata in archeologia che però, non trovando altro impiego, lavora come giostraia. Nel cortometraggio Klunni The Klown sono Luce, una studentessa di criminologia.
A San Valentino, poi, farai anche un nuovo debutto a teatro. Una nuova pagina nel tuo curriculum artistico.
Per la giornata degli innamorati sarò in scena nel suggestivo scenario delle Grotte di Pastena accanto a Mimosa Campironi con Love in the Cave per la regia di Francesco Apolloni; uno spettacolo in cui la donna si interroga sul significato dell’amore attraverso alcuni dei più appassionati brani d’amore del teatro classico e contemporaneo.
Sappiamo che ci sono novità anche per quanto riguarda la tua vita privata…
Non amo parlare del mio privato. Tuttavia credo sia giusto dopo passate dichiarazioni, dire che si, ci sono novità. Purtroppo a volte l’amore può finire, o meglio trasformarsi. Al momento mi dedico all’arte e agli amici, sognando sempre, da buona romantica, il “magico accordo”.