La troncatrice è uno strumento indispensabile per chi lavora con materiali diversi, come legno, metallo e plastica. Sia per uso professionale che per gli appassionati del fai-da-te, è importante sapere come scegliere la troncatrice più adatta alle proprie esigenze. Possiamo valutare troncatrici circolari per professionisti e non, ma è importante fare la scelta migliore in base alle proprie necessità ed esigenze.
Troncatrici da banco e portatili
Le troncatrici si dividono principalmente in due categorie: da banco e portatili. La differenza principale tra le due tipologie è la mobilità e la potenza. I professionisti del settore, come falegnami e muratori, utilizzano frequentemente troncatrici professionali. Queste macchine sono caratterizzate da una maggiore potenza e precisione, rispetto alle versioni più economiche, adatte per chi svolge lavori occasionali o per hobby.
Caratteristiche delle troncatrici
In commercio possiamo trovare diverse tipologie di troncatrici, ma alcune caratteristiche sono comuni a tutti i modelli. È importante conoscerle per essere in grado di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
- Potenza del motore
- Tipo di disco o lama
- Regolazione del taglio
Cosa si taglia con una troncatrice?
Questo strumento può essere utilizzato per tagliare una vasta gamma di materiali, a seconda del tipo di disco o lama montato. Uno dei grandi classici è il legno, e lo strumento ideale, usato dai falegnami, è la troncatrice radiale per tagliare con precisione battiscopa, telai di porte e finestre.
Le troncatrici vengono utilizzate in edilizia per tagliare diversi tipi di materiali duri, come cemento, granito, quarzo, porfido, mattoni, ceramica e gres, pietre refrattarie, metallo e materie plastiche (tra cui PVC, vetroresina, policarbonati).
Motore della troncatrice
In base all’uso e ai materiali da tagliare, le troncatrici possono essere dotate di motori elettrici o a scoppio. Le troncatrici professionali sono costruite per sopportare grandi sollecitazioni e garantire un taglio preciso e continuo. Il prezzo di queste macchine utensili varia in base al tipo di motore, alla potenza, alla struttura e alle dimensioni. Anche il diametro del disco da taglio influisce sul prezzo, poiché determina la capacità di lavorare su spessori più o meno grandi.
Come scegliere la troncatrice giusta: criteri
Ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione. Prima di tutto, bisogna valutare se si necessita di una troncatrice da banco o portatile, in base alla mobilità e alla potenza richiesta.
Anche l’uso stesso che prevediamo di farne: è per uso professionale o per hobby, magari per svolgere dei lavoretti in casa? A tal proposito è interessante capire quali materiali si dovranno lavorare e scegliere la troncatrice con il disco o la lama adatti. Infine, non si può sottovalutare il budget a disposizione, così da confrontare i modelli di troncatrici che offrono il miglior rapporto qualità/prezzo.
Come mantenere al meglio la troncatrice?
Per garantire la durata e la sicurezza delle troncatrici, è fondamentale seguire alcune buone pratiche di manutenzione, come rimuovere periodicamente polvere e residui di materiale dalla troncatrice e dai dischi o lame, verificare lo stato di usura del disco o della lama e sostituirli se necessario. Ovviamente, soprattutto per gli hobbysti, è buona norma seguire tutte le dritte di sicurezza durante l’uso della troncatrice.