Home Green World Clima, vecchi diari di bordo aiutano a capirlo

Clima, vecchi diari di bordo aiutano a capirlo

SHARE

Un nuovo esperimento, che coinvolge centinaia tra scienziati e cittadini, si concentra sulla trascrizione dei vecchi diari di bordo delle navi artiche, dai quali sembrano scaturire indizi importanti sullo studio del fenomeno del cambiamento climatico e del clima.  “L’utilizzo di scienziati e cittadini nella trascrizione delle migliaia di pagine di giornali di bordo di Marina, Guardia Costiera e altre navi dal 1850 alla seconda guerra mondiale, colmerà la grande lacuna di dati…” ha dichiarato l’amministratore NOAA, Jane Lubchenco.

Vecchi diari aiutano a capire i cambiamenti climatici

Gli scienziati, negli ultimi decenni, hanno svolto i loro studi sui dati ottenuti dai satelliti meteorologici, dalle osservazioni a terra, e dall’analisi dei campioni di ghiaccio, ma i registri archiviati delle navi sono in grado di stabilire una linea di base di dati meteorologici storici che, per ovvii motivi, noi non possiamo avere… quindi una mole di informazioni nuovissime e importantissime per l’avanzamento degli studi nell’ ambito del cambiamento climatico.

Gli scienziati del NOAA hanno sottolineato che l’Artico, grazie all’innalzamento delle temperature, sta subendo un cambiamento drammatico. Il ghiaccio marino artico, secondo i rilevamenti effettuati a meta’ settembre, si è ridotto al minimo storico di 1,32 milioni di chilometri quadrati (inizialmente 3,2).

Gli organizzatori del progetto, tra cui il portale di scienza Zooniverse, sperano quindi di arruolare migliaia di volontari per trascrivere le pagine acquisite dei giornali di bordo. Le indicazioni dei diari saranno caricati su “Meteo Vecchio”, un progetto online di dati meteo (www.oldweather.org) e proprio per studiare meglio i cambiamenti climatici.

Informazioni utili in altri campi della scienza

Le informazioni potrebbero essere utilizzate anche da scienziati in altri campi, come gli storici e i genealogisti, hanno detto gli organizzatori. Navy registra osservazioni meteorologiche effettuate 24 volte al giorno.

Mark Mollan, un archivista di riferimento e di organizzazione del progetto, ha confermato che il National Archives aveva 1.000 scatole di diari di bordo di operazioni artiche. Ha spiegato che ogni pagina messa online sarà trascritta tre volte per eliminare gli errori.

Nel primo progetto Meteo Vecchio, iniziato nel 2010, 16.400 volontari hanno trascritto 1.600.000 osservazioni dai diari di bordo della marina britannica.

Quattro ingombranti giornali di bordo, con tutte le osservazioni artiche in ordinata calligrafia del 19 ° secolo, sono stati esposti durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, incluso uno del 1879, dello sfortunato viaggio artico della Jeannette, una nave della marina statunitense che è affondata dopo essere rimasta intrappolata nel ghiaccio russo.