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Clara Jaione, la cantante dell’allegria

Il 13 maggio 1928 nasce a Roma Clara Jaione, una delle cantanti più popolari del secondo dopoguerra.

Umorismo e doppi sensi

Nel 1947 Clara vince il concorso per voci nuove indetto dalla RAI. Vivace e spigliata, con la sua voce fresca e sbarazzina in breve tempo diventa una delle maggiori esponenti del cosiddetto “filone dell’allegria”. È il maestro Giulio Razzi il primo a intuire le sue qualità e a suggerire ad Armando Fragna, suo capo-orchestra, l’idea di affidarle canzoni orecchiabili, ricche di humor e doppi sensi al limite del surreale.

Un ritiro non definitivo

Il suo primo successo è, nel 1948 I pompieri di Viggiù, cui seguono, tra gli altri I cadetti di Guascogna, Arrivano i nostri, Nanà del varietà e L’onorevole Bricolle. Tra il 1948 e il 1953 è una delle cantanti più amate e seguite dal pubblico radiofonico. Dopo il ritiro ufficiale dalle scene accetta saltuariamente di esibirsi in televisione. Spesso ospite nei programmi televisivi di Paolo Limiti, è tornata in televisione il 17 ottobre 2008 partecipando alla trasmissione di Raiuno “I migliori anni”, condotta da Carlo Conti; e il 26 febbraio 2009 per un’apparizione cantando I pompieri di Viggiù al programma, sempre di Raiuno, Affari tuoi. Muore a Roma il 6 ottobre 2011.

 

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