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Ciro Sebastianelli, quarto a Sanremo dopo Matia Bazar, Anna Oxa e Rino Gaetano

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L’11 settembre 1950 nasce a Napoli il cantautore Ciro Sebastianelli, uno dei personaggi più conosciuti della scena pop napoletana degli anni Settanta e Ottanta.

Un debutto in sordina

Il suo debutto sulle scene musicali avviene nel 1973 con il singolo Capelli di seta, pubblicato con il suo vero nome Gilberto Sebastianelli, che passa sostanzialmente inosservato. Due anni dopo con il singolo Vattenne, scritto con Ermanno Capelli e Oscar Avogadro, ottiene invece un discreto successo. Entra per la prima volta nella classifica dei dischi più venduti nel 1977 con Laura, cui segue l’album Ciro Sebastianelli. L’anno dopo al Festival di Sanremo con il brano Il buio e tu si piazza al quarto posto dopo Matia Bazar, Anna Oxa e Rino Gaetano. Torna alla stessa manifestazione anche nel 1979 con Ciao Barbarella.

Un film e il disco con Murolo

Con il singolo Marta, Marta partecipa al Festivalbar 1980 riscuotendo un buon successo di pubblico. Compone brani anche per altri interpreti, fra i quali Loredana Bertè ed il duo olandese Mouth & MacNeal.Negli anni Ottanta interpreta, da protagonista, il film dossier “Apocalisse di un terremoto” di Sergio Pastore, una storia d’amore che documenta i danni del terremoto dell’Irpinia del 1980. Nel novembre 2007 la Warner Music per Ala Bianca pubblica l’album Il mio amico Roberto Murolo, nel quale il brano E canto è interpretato in duetto con lo stesso Roberto Murolo. Ciro Sebastianelli muore il 14 febbraio 2009 a Milano.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".