Sembrava quasi una chimera e invece è realtà. E’ la notizia che cambierà le sorti dell’intero pianeta: Cina e Stati Uniti hanno firmato l’accordo di Parigi Cop21 sul cambiamento climatico.
Cina e Usa ratificano l’accordo di Parigi sul clima
L’annuncio è stato dato direttamente dal presidente cinese Xi Jinping: Cina e Usa si impegnerenno nella lotta al cambiamento climatico in corso puntando entrambi alla riduzione dei gas serra. La ratifica del trattato di Parigi da parte dei due paesi che inquinano di più al mondo, rappresenta un risultato sostanziale perchè la lotta al riscaldamento climatico globale sia efficace.
L’obiettivo contenuto nel trattato di Parigi – Cop21 è molto ambizioso: la crescita costante della temperatura globale deve essere fermata al di sotto dei 2 gradi rispetto all’era preindustriale ed ogni nazione è chiamata a fare ogni sforzo per non superare 1,5 gradi. Con l’accordo, i paesi industrializzati si sono impegnati a creare un fondo annuo da 100 miliardi di dollari (a partire dal 2021) per l’incremento della green economy e la conversione degli attuali sistemi, in tecnologie pulite.
Clima, un accordo per salvare il pianeta
Subito dopo l’arrivo del presidente degli Stati Uniti ad Hangzhou, in occasione del vertice G20, i leader dei due paesi più industrializzati al mondo e per questo altamente inquinatori, hanno simbolicamente consegnato al Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon i documenti relativi ai loro impegni circa l’accordo di Parigi, il cui principale obbiettivo è quello di ridurre le emissioni responsabili dell’effetto serra. L’evento potrebbe portare all’operatività dell’accordo entro la fine dell’anno, molto prima dei tempi previsti.
Barack Obama ha sottolineato l’avvenimento definendolo “il momento in cui abbiamo finalmente deciso di salvare il nostro pianeta”, auspicando inoltre che molti altri Paesi “debbano ratificare formalmente l’accordo”.
Il presidente degli Stati Uniti, in una cerimonia appositamente organizzata per l’evento, ha aggiunto che la scommessa dell’accordo di Parigi sul clima non sarà una battaglia che ogni singolo Paese dovrà affrontare da solo, ma una cooperazione congiunta tra i paesi di tutto il mondo. Xi da parte sua ha auspicato che la firma Usa Cina agli accordi possa essere d’esempio per le nazioni ancora indecise sul da farsi.
Il segretario generale delle Nazioni Unite si è inoltre congratulato con tutte le forze in campo per l’entrata in vigore anticipata entro la fine dell’anno dichiarando. “Avete dato un forte impulso per far entrare in vigore l’accordo. Sono ottimista sul fatto che possiamo arrivarci prima della fine di quest’anno”.