Si chiama Ciclania ed è un video gioco virtuale per sensibilizzare gli alunni delle scuole elementari sugli effetti e sulle conseguenze del cambiamento climatico. Un gioco adottato in Cile che, si spera, varchi le frontiere e venga condiviso in ogni Paese. L’idea è venuta ai ricercatori dell’Università di Santo Tomas a Santiago del Cile che lo hanno sviluppato.
Ciclania, un gioco per l’ambiente
“Ciclania è una rappresentazione virtuale del nostro pianeta, dove i bambini visitano la spiaggia, la campagna, la città industriale, la foresta e la città del consumo, chiamata Egópolis”, spiega Mauricio Báez, direttore del progetto del ‘Tekit’, dell’Università di Santo Tomas “e dove scoprono gli effetti e le conseguenze che hanno causato il cambiamento globale”.
Il gioco sottolinea quanto sia importante la biodiversità e come gli esseri umani siano solo un anello di una catena che coinvolge non solo ogni essere vivente ma anche ogni essere non vivente. E che occorre soprattutto bilanciare le risorse per far sì che il Pianeta continui a sopravvivere.
Pensato per i bambini, educa contro lo sfruttamento
Il gioco si divide in 20 schemi, dove si possono modificare le modalità di produzione, le abitudini di consumo e altre attività che hanno un impatto negativo sulla natura. Ma è del tutto adatto ai bimbi.
Per esempio Migue, amante degli animali, corre per vedere la nidificazione delle tartarughe poi salta e si arrampica su un albero di palma, fino a quando non arriva il nemico, il “robot del consumo”, che gli mette un casco e gli fa sfruttare le risorse in modo irresponsabile.