Il viaggio di dailygeen nelle realtà istituzionali continua e stavolta fa tappa a Ciampino dove abbiamo intervistato il Sindaco Giovanni Terzulli.
Sindaco Terzulli, benvenuto sulle nostre pagine web. Lei è stato eletto più di due anni fa, nel maggio del 2014 con una coalizione di centrosinistra. Che situazione ha ereditato e a che punto siamo arrivati dalla sua entrata in carica?
La situazione è stata subito molto complicata perché stava cambiando la normativa in materia contabile. Stavamo infatti passando dalla tradizionale concezione di bilancio alla tipologia di bilancio armonizzato, previsto dal D.Lgs 126/2014, costringendoci a ridefinire gli obiettivi politici e che ci ha imposto tutta una serie di scelte da un punto di vista contabile che hanno ridotto i margini d’azione dell’amministrazione. Se fino a pochi anni fa potevamo iscrivere a bilancio determinate tasse prevedendo precisi introiti da poter investire in un lasso di tempo specifico, oggi non è più così perché vengono accantonati per compensare chi non paga le tasse. In breve, si tratta di fare le stesse cose ma con meno soldi e così, come Comune di Ciampino, ci troviamo a dover erogare quasi tutto per spese di gestione ordinaria, stipendi dei dipendenti pubblici e appalti in corso rimanendo davvero poco per tutti i restanti piani d’investimento. È una situazione complicata ma stiamo lavorando sodo per uscire da queste difficoltà di natura finanziaria.
Parliamo di ambiente toccando il tema dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Il Comune di Ciampino è stato tra i primi della Provincia di Roma a sperimentare la raccolta differenziata porta a porta. Dapprima è stata testata solo in un quartiere e poi l’abbiamo estesa a tutto il restante territorio comunale. Oggi siamo arrivati circa al 60% e, come si può comprendere, per un Comune di 40.000 abitanti. Recentemente, abbiamo avuto una leggera flessione perché c’è stata la necessità di rivedere alcuni processi d’informazione alla cittadinanza ma, al tempo stesso, abbiamo istituito nuovi tipi di differenziata come la possibilità di raccolta degli oli esausti non più nelle vecchie campane, che generavano problemi di gestione, ma attraverso la consegna personalizzata di bidoni a ogni cittadino che ne fa richiesta tramite tre specifici centri di raccolta sparsi sul territorio.
Segnalo poi che abbiamo esportato il sistema di raccolta porta a porta in altri dodici comuni della Provincia di Roma grazie alla nostra partecipata Ambiente Spa e, a breve, riprogrammeremo la differenziata passando dal porta a porta al conferimento dei rifiuti in isole ecologiche. Questo mutamento ci consentirà di arrivare alla tariffazione puntuale per ogni tipologia di rifiuto tramite un chip che verrà fornito a ogni cittadino incentivando così alla produzione di diversi sacchetti di spazzatura e non al tradizionale sacco nero indifferenziato premiando così la cittadinanza virtuosa con una riduzione delle tasse sui rifiuti.
Capitolo Trasporti, quali misure sono state adottate per incentivare la mobilità sostenibile?
Partiamo dal fatto che il Comune di Ciampino ha un’estensione di circa dodici kmq e quindi una superficie alquanto limitata. Disponiamo di un sistema di TPL locale che amministriamo tramite un gestore privato e abbiamo in turnazione ben tre pulmini elettrici. Il nostro punto di forza in tema di mobilità è senza dubbio la vicinanza con Roma vista la presenza della Stazione ferroviaria ma se questo, da un lato, può essere un pregio, dall’altro è un problema in tema di mobilità perché Ciampino diventa il collo di bottiglia di tutto il traffico proveniente dai limitrofi comuni della Provincia quando sia il Raccordo che la Via Appia sono intasate dalle macchine. Stiamo cercando di ovviare a questa problematica tramite la realizzazione di una tangenziale che collegherà Ciampino dalla parte dell’Aeroporto consentendoci così di alleggerire il traffico e l’inquinamento interno. Vorrei poi segnalare che, recentemente, è stata approvata una mozione in Consiglio Comunale per incentivare i cittadini all’utilizzo della bicicletta e stiamo lavorando sia per reperire i fondi necessari che gli strumenti di certificazione dell’utilizzo del mezzo.
Per quanto riguarda gli altri servizi alla cittadinanza, tra i quali cultura e servizi sociali, che bilancio possiamo trarre?
In mezzo a tante difficoltà, abbiamo sempre cercato di mantenere alta la qualità dei servizi offerti dal Comune. Sul versante sociale, abbiamo intrapreso diverse iniziative partendo dal fatto che siamo capofila del Distretto socio-sanitario della zona Ciampino – Marino. Nel 2016 abbiamo varato il progetto Help, con il quale abbiamo cercato di dare sostegno a persone in difficoltà economica tramite lavori socialmente utili come servizi di portineria, gestione dei cimiteri, pulizia dei parchi e delle scuole pagandoli per sei mesi attraverso i voucher. Non essendoci più questo strumento, stiamo tuttavia cercando di riproporre questo progetto cercando altri fondi economici. Per quanto riguarda le attività culturali, Ciampino soffre da sempre di carenza di spazi. È nostra intenzione comunque completare la costruzione del Teatro cittadino, oggi costruendo teatro intitolato a Vincenzo Cerami per dare un nuovo impulso a tutto il settore. Abbiamo rilanciato tradizioni importanti, come il Carnevale Ciampinese con i caratteristici carri allegorici ed il Cine-Estate all’aperto, abbiamo ridato vita alla Settimana della Cultura che quest’anno ha visto la partecipazione dell’illustre artista Davide Toffolo, alla Notte Bianca e abbiamo istituito il Premio Città di Ciampino che ogni anno, in occasione della ricorrenza dell’autonomia del Comune, premia coloro che si sono contraddistinti e donano lustro alla nostra Città. Infine, ci tengo a sottolineare una curiosa iniziativa, la Città che legge, a cui abbiamo aderito e grazie alla quale, in qualità di primo cittadino, ho potuto leggere passi di alcuni libri in due classi di asilo, sottolineando ai piccoli studenti la funzione educativa che deve esserci all’interno di una comunità.
Progetti futuri in cantiere per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Ciampino?
Oltre al già citato progetto di tangenziale, aggiungo che stiamo ottenendo un finanziamento della Regione Lazio di 13 milioni di euro per la realizzazione del sottopasso di Casabianca, uno snodo importante posto sulla via dei Laghi dove c’è un passaggio a livello che, ogni trenta minuti, blocca questa fondamentale arteria di collegamento costringendo le auto a transitare su Ciampino per evitare questo prolungato stop. Stiamo riformulando il già menzionato finanziamento del Teatro e della Biblioteca comunale, istituendo una nuova viabilità su Via di Morena con la realizzazione di una rotatoria e di una nuova area parking per sgravare dal traffico il centro cittadino e stiamo riqualificando l’intera area del mercato settimanale di Ciampino. Aggiungo, infine, altri due progetti importanti come la riconversione dell’ex IGDO, una struttura bombardata al tempo della seconda guerra mondiale e la cui riqualificazione darà slancio al centro di Ciampino, e la questione dei servizi cimiteriali, per cui stiamo valutando un project financing che consenta la gestione privata della manutenzione delle tombe per ovviare alla cronica carenza di personale addetto.