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Charly Gaul, il principe delle montagne

L’8 dicembre 1932 nasce a Pfaffenthal, un quartiere centrale di Lussemburgo, il campione di ciclismo Charly Gaul.

Il più grande scalatore

Sono in molti a considerare il lussemburghese Charlie Gaul il più grande scalatore che il ciclismo abbia mai avuto. Grandissimo nelle giornate dal clima avverso, si esaltava con pioggia, neve e freddo, come nella drammatica tappa del Monte Bondone del Giro d’Italia del 1956, quando la sua resistenza alle condizioni atmosferiche sconvolse la classifica e gli regalò la vittoria finale.

Una sconfitta imbarazzante

Gaul è passato alla storia del Giro d’Italia, più che per le sue vittorie nel 1956 e nel 1959, per l’imbarazzante sconfitta nel Giro del 1957. Maglia rosa e ormai certo vincitore, venne attaccato dagli avversari, Bobet in testa, mentre era impegnato a… soddisfare un’esigenza corporale, vale a dire in un momento nel quale il “savoir faire” ciclistico ha sempre imposto una sostanziale “tregua d’armi”. L’episodio costò tanto a lui quanto a Bobet la vittoria finale, perché tra i due litiganti vinse un terzo incomodo: l’italiano Gastone Nencini. Charly Gaul è morto a Lussemburgo il 6 dicembre 2005.

 

 

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