Dopo l’attacco a Charlie Hebdo, la Francia è sotto shock. Le notizie per un’intera giornata si sono susseguite in modo drammatico. Alla fine gli assalitori sono stati uccisi, ma in tre hanno tenuto sotto scacco un intero Paese.
Due blitz scattati in contemporanea
Due i blitz che sono scattati quasi in contemporanea. Uno, nel quartiere ebraico, dove in un negozio kosher, un uomo legato con i fratelli Kouachi accusati di essere i colpevoli della strage dei giornalisti del settimanale satirico francese, ha tenuto in ostaggio almeno 6 persone. Uno in un piccolo paesino a nord est di Parigi dove i fratelli Kouachi si erano rifugiati. Anche qui un altro ostaggio è stato liberato a seguito del blitz. Per il momento a Dammartin-en-Goele la notizia che arriva è la conferma dell’uccisione dei fratelli Kouachi barricati per un’intera giornata in una tipografia, poco distanti da una scuola.
Martiri per Allah fino alla fine
Durante i negoziati i due assalitori avevano detto di voler morire da martiri. “Martiri per Allah fino alla fine”. In tipografia vi era un ostaggio: un giovane di 27 anni. Uno dei fratelli Kouachi, incrociato da un commerciante di Dammartin, aveva detto: “Se ne vada, noi non uccidiamo i civili”.
Da ieri gli spostamenti di Cherif Kouachi e Said Kouachi sono stati sotto i riflettori del mondo: avvistati dagli elicotteri della polizia tra i boschi, si sarebbero poi rifugiati nella piccola cittadina francese a nord est della capitale. Ed è imponente l’operazione di polizia. Preoccupazione c’è stata anche per i 300 bambini che si trovavano in una scuola poco distante dal blitz.
L’altro killer conosceva gli assalitori
Anche Amedy Coulibaly – lo stesso che ieri mattina ha ucciso una poliziotta e che si trova all’interno del negozio kosher -è collegato con i fratelli Kouachi. L’autore della nuova sparatoria, aveva preso cinque ostaggi, tra cui alcune donne, davanti al negozio kosher alla Porte de Vincennes di Parigi. In azione le teste di cuoio ovunque nella capitale francese. L’uomo si è fatto riconoscere dalla polizia sul posto come l’assassino della poliziotta: “Sapete chi sono! Sapete chi sono!”, ha gridato per due volte ai poliziotti.
C’era anche una ragazza, la ventiseienne Hayat Boumeddiene, tra i ricercati per la sparatoria a Montrouge. La prefettura di Parigi ha emesso un ‘avviso di ricerca’ nei suoi confronti. Secondo Bfm Tv sarebbe la fidanzata di Amedy Coulibaly, il killer ucciso nel supermercato kosher di Parigi.
Amely Coulibaly è uscito di prigione da due mesi. Proprio qui avrebbe conosciuto Cherif Kouachi, uno dei due assalitori di Charlie Hebdo. Era stato arrestato e condannato nel 2010, per aver fatto parte di un gruppo che aveva elaborato un piano per tentare di far evadere Smait Ali Belkacem, l’autore dell’attentato del 1995 alla stazione RER di Saint-Michel.