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Censis: car sharing sempre più usato

car sharing

Vola il car sharing, si acquista di più su Internet. Gli italiani stanno cambiando i loro stili di vita verso un rapporto più consapevole anche nei confronti dei consumi e dell’ambiente. A dirlo è l’ultimo rapporto del Censis.

Sempre più giovani usano il Car Sharing

Sono sempre di più coloro che optano per il car sharing: il 4% degli italiani (circa 2 milioni) e la percentuale sale all’8,4% tra i giovani. Così come si acquista di più sul Web: sono 15 milioni gli italiani che fanno acquisti sul web (2,7 milioni nell’ultimo anno hanno comprato prodotti alimentari in rete e l’home banking è praticato dal 46% degli utenti del web).

Oltre a cambiare gli stili di vita si stanno cambiando anche le altre abitudini e questo conforta perché sembra essere un passo verso l’uscita dalla crisi.  La quota di famiglie italiane che nell’ultimo anno hanno aumentato la propria capacità di spesa risulta superiore a quella delle famiglie che l’hanno ridotta (25% contro 21%).  Allo stesso tempo, però, sfiora il 20% del totale il numero delle famiglie che non riescono a coprire tutte le spese con il proprio reddito.

Oltre al car sharing cambiano gli stili di vita degli italiani

Oltre al Car Sharing cambiano altri stili di vita. Per esempio aumenta l’abitudine di guardare la tv attraverso nuovi device: +1,6% di utenza rispetto al 2013 per la web tv, +4,8% per la mobile tv, mentre le tv satellitari si attestano a una utenza complessiva del 42,4% e il 10% degli italiani usa la smart tv che si può connettere alla rete. Nel 2015 la televisione ha una quota di telespettatori vicina alla totalità della popolazione (il 96,7%).  Anche per la radio si conferma una larghissima diffusione di massa.

Oltre al car sharing aumentano anche gli utenti della Rete

Aumentano anche gli utenti di internet (+7,4%), raggiungendo una penetrazione del 70,9% della popolazione italiana. Le connessioni mobili mostrano una grande vitalità, con gli smartphone forti di una crescita a doppia cifra (+12,9%) che li porta oggi a essere impiegati regolarmente da oltre la metà degli italiani (il 52,8%), e i tablet praticamente raddoppiano la loro diffusione e diventano di uso comune per un italiano su quattro (26,6%).

Così come aumenta l’uso dei social network ed al top vi è proprio Facebook. Frequentato addirittura dal 77,4% dei giovani under 30, mentre Youtube raggiunge il 42% di utenti (il 72,5% tra i giovani) e il 10,1% degli italiani usa Twitter. Al tempo stesso, non si inverte il ciclo negativo per la carta stampata, che non riesce ad arginare le perdite di lettori: -1,6% per i quotidiani, -11,4% per la free press, stabili i settimanali e i mensili, mentre sono in crescita i contatti dei quotidiani online (+2,6%) e degli altri portali web di informazione (+4,9%). Vi sono altre notizie che non confortano. Per esempio: non è favorevole l’andamento della lettura dei libri (-0,7%): gli italiani che ne hanno letto almeno uno nell’ultimo anno sono solo il 51,4% del totale, e gli e-book contano su una utenza ancora limitata all’8,9% (per quanto in crescita: +3,7%).

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