Le sfide del rispetto ambientale puntano a caratterizzare sempre di più la nostra routine, a qualsiasi livello. Si tratta di imparare a mettere in atto delle buone pratiche in grado di migliorare la qualità della vita e allo stesso tempo strizzare l’occhio all’ecologia. Il cambiamento climatico è una realtà pericolosa, che deve essere contrastata a livello globale: correre ai ripari è ancora possibile. Nelle piccole grandi attività di tutti giorni si può intervenire per migliorare le cose, a cominciare dall’ambito domestico. E’ proprio da qui che bisogna iniziare, tagliando sprechi e sbarazzandosi delle pratiche scorrette. Basta pensare all’importanza che può avere nel miglioramento della qualità dell’aria la scelta di ricorrere all’isolamento termico con fibra di cellulosa. Per capire di cosa stiamo parlando sarà utile fare un accenno agli isolanti sintetici, ancora piuttosto diffusi, che contengono sostanze nocive come il petrolio ma non solo. Il loro impatto sull’ambiente è devastante: sia la loro produzione che il relativo smaltimento configurano procedure ad alto tasso inquinante. Se poniamo a confronto la fibra di cellulosa scopriremo che invece quest’ultima è amica del pianeta: per la sua creazione infatti viene data una ‘seconda possibilità’ ai quotidiani invenduti (quindi carta di qualità). Essenziale il trattamento successivo con i sali borici: serve a rendere questo materiale ignifugo, a prova di insetti e parassiti. L’alternativa agli isolanti sintetici dunque esiste e sta ottenendo un boom di consensi anche grazie allo sviluppo a livello globale di una nuova consapevolezza ambientale.
Come rendere la casa eco friendly
La porosità di questo materiale assicura un effetto altamente isolante: deriva direttamente dalla struttura originale del legno, che si modifica nel momento in cui la carta di giornale si trasforma. E’ possibile impiegare la fibra di cellulosa con le modalità di insufflaggio aperto, a spruzzo oppure a pressione: valutate sempre la miglior progettazione con un team di esperti. Sarà utile indicare tra le principali caratteristiche della fibra di cellulosa, oltre all’isolamento termico, anche un buon isolamento acustico. Le risorse energetiche che richiede la sua creazione sono molto ridotte, inoltre stiamo parlando di un materiale traspirante e resistente sia al freddo che al caldo. I bioarchitetti consigliano di ricorrere a questo isolante ecologico poiché il suo impiego è naturale e sostenibile: consente di mettere a segno più di un risultato virtuoso sia a livello di costi che di prestazioni. La cellulosa viene impiegata normalmente al giorno d’oggi nell’ambito della bioedilizia: un modo per rendere la propria abitazione ‘eco friendly’. Attraverso lo speciale procedimento che la carta riciclata affronta, evitando lo smaltimento, avviene un abbattimento importante dei gas serra, che consente di muovere un altro passo verso la tutela dell’ambiente e della nostra salute. E’ bene sottolineare anche la possibilità di mettere a segno importanti risparmi in bolletta: isolare con fibra di cellulosa consente di ridurre l’energia usata per il riscaldamento in inverno (un isolamento scorretto comporta la dispersione di calore) e il condizionamento in estate. Completare il trattamento con cellulosa su tutta l’abitazione consentirà una riduzione del consumo di combustibile e un surplus di comfort nell’ambiente domestico (+3 gradi in inverno, -3 in estate e addio condizionatore).