Il 18 maggio 1957 l’esibizione di Adriano Celentano al Festival del Rock and roll di Milano scatena il finimondo.
Jannacci nel gruppo
Adriano sale sul palco in maglietta rossa e blue jeans insieme ai Rocky Boys, la sua band di fresca creazione. Tra loro c’è anche Enzo Jannacci. Bastano poche note per far esplodere gli oltre diecimila spettatori stipati come sardine nel Palazzo del Ghiaccio. Il risultato è sconvolgente con sedie divelte, ragazzine che urlano, mentre un centinaio di ragazzi rimasti fuori si scontra con la polizia. Nella stessa manifestazione trova la sua consacrazione anche Mina, soprannominata “La tigre di Cremona”.
Nessuno!
La ragazza fa letteralmente saltare il pubblico sulle sedie con una stralunata versione di Nessuno, un brano presentato poco tempo prima al Festival di Sanremo da Wilma De Angelis e Betty Curtis. È una canzone di stampo melodico che, nelle sue mani, viene letteralmente stravolta. Di fronte a un pubblico di giovani entusiasti, Mina spezza la melodia del brano, elimina i salti di tonalità, ne aumenta il ritmo disinteressandosi totalmente del testo le cui parole vengono sillabate in funzione ritmica raddoppiando le vocali e diminuendo le consonanti doppie a suo piacere.