II Cavolfiore della Piana del Sele ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta (IGP): un prestigioso riconoscimento conferito dall’Unione Europea, che certifica e garantisce la qualità e l’origine geografica di questo prodotto, che sarà disponibile sul mercato, secondo la propria ‘armonia’ stagionale, dagli inizi di ottobre. Il ‘bollino’ di qualità territoriale, che sottolinea la Piana del Sele (nel salernitano) come area di eccellenze, è stato raggiunto grazie al ruolo fondamentale svolto dall’Organizzazione di Produttori ‘Solco Maggiore’, che ha guidato l’iter di riconoscimento, culminato nella pubblicazione del Regolamento di Esecuzione 2024/1881 del 02/07/2024, riportato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 09/07/2024.
Il termine ‘Indicazione Geografica Protetta’, meglio noto con l’acronimo IGP, è infatti un marchio d’origine attribuito dall’Unione europea ai prodotti agricoli e alimentari con una determinata qualità, reputazione o ulteriore caratteristica dipendente dall’origine geografica. Ciò significa che almeno una tra le fasi di produzione, trasformazione e/o elaborazione deve avvenire all’interno di un’area geografica determinata. Nel caso del cavolfiore della Piana del Sele il marchio IGP garantisce quindi l’autenticità, la riconoscibilità e la qualità di un prodotto coltivato e raccolto in un territorio d’eccellenza che conferisce a questo prodotto qualità nutritive e organolettiche uniche.