Il 14 gennaio 1931, nasce la cantante Caterina Valente, considerata un esempio di artista cosmopolita: nata a Parigi da genitori italiani, sposata in prime nozze con un tedesco e in seconde con un britannico, con più di 1.500 brani musicali incisi in dodici lingue diverse di cui almeno sei parlate correntemente.
Il debutto a otto anni
Caterina Valente debutta a otto anni, accompagnata dal fratello canta Oh com’è bello vivere in uno spettacolo di Aldo Fabrizi. . Inizia lo studio della chitarra con Chalin Ferret, uno dei numerosi cugini di Django Reinhardt e fratello di Pierre Ferret. Trasferitasi in Germania viene influenzata da Alfio Grasso, uno dei maggiori musicisti italiani dell’epoca. Fra il 1947 e il 1948 lavora in Svezia con suo fratello Silvio Francesco, discreto solista di clarinetto.
Una straordinaria carriera
Nel 1955, dopo il grande successo ottenuto al Festival del Jazz di Parigi, s’impone in tutto il mondo come una delle più conosciute interpreti internazionali e si esibisce con personaggi come Perry Como, Danny Kaye, Frank Sinatra, Sammy Davis jr. e Dean Martin. In Svezia suona e canta con Erling Grönstad. Successivamente si dedica sempre più alla musica commerciale diventando una grande vedette del mondo dello spettacolo. Nel 1973 pubblica l’album Le stelle non cadono dal cielo, con Chet Baker. Fra i suoi successi sono da ricordare Personalità, Oh oh ah ah e Till.