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Casper Reardon, l’arpista con la passione per il jazz

Il 9 marzo 1941 muore a New York l’arpista e direttore d’orchestra Casper Reardon, un pioniere dell’arpa nel jazz.

Arpeggio Glissandi

Nato a Little Falls, New York, il 15 aprile 1907 Casper Reardon a 12 anni già si esibisce sui palcoscenici dei teatri di varietà come cantante, ballerino e accompagnatore al pianoforte e all’arpa, Dal 1918 al 1924 frequenta l’Union College di Schenectady e quindi il Curtis Institute di New York, dove si diploma in composizione e arpa sotto la guida di valenti insegnanti. Completa la sua preparazione accademica a Princeton dove resta fino al 1927. Il suo debutto come arpista classico avviene nella Philadelphia Symphony Orchestra, diretta da Leopold Stokowski. Dal 1927 al 1931 fa parte dell’Orchestra Sinfonica di Cincinnati. Proprio in questo periodo iniziò la carriera di musicista di jazz esibendosi presso stazioni radiofoniche di Cincinnati. Dal 1932 al 1935 la sua attività è prevalentemente dedicata al jazz. Suona con la Casa Loma e con le orchestre di Jack Benny, Paul Whiteman, Abe Lyman e altre ancora, spesso celandosi sotto lo pseudonimo di “Arpeggio Glissandi”.

Ispiratore di Adele Girard e Mario Lorenzi

Negli anni successivi continua a svolgere attività indipendente per la radio, producendosi in importanti show ed esibendosi a Hollywood in produzioni cinematografiche. Non trascura nel frattempo la musica classica. Nel 1936 suona con la New York Philharmonic Orchestra e, nel 1937, con la National Symphony Orchestra. Fa parte, nel 1936, dell’orchestra cosiddetta dei Tre T (Jack e Charlie Teagarden e Frank Trumbauer). Dirige vari gruppi nei jazz club di Chicago e in vari alberghi di New York. È in piena attività con un suo gruppo al La Reuben Bleu di New York quando la morte lo coglie nel 1941. Eccellente arpista di jazz e a lui si ispireranno Adele Girard e l’italo-inglese Mario Lorenzi. Nonostante la sua estrazione accademica, si esprime in un rigoroso e nitido linguaggio jazzistico, ricco di idee e di swing. Incide numerosi dischi con varie orchestre, tra cui quelle di Jack Fulton, Bob Terry, Paul Whiteman, oltre che con i propri gruppi.

 

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