Home C'era una volta Carson Smith, un contrabbasso per il jazz californiano

Carson Smith, un contrabbasso per il jazz californiano

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Il 9 gennaio 1931 nasce a San Francisco, in California, il contrabbassista Carson Smith, il cui nome completo è Carson Raymond Smith.

Gli inizi con Gerry Mulligan

A tredici anni Carson inizia a studiare il contrabbasso mentre frequenta le scuole medie e ben presto inizia l’attività professionale suonando dapprima in formazioni commerciali ed entrando poi nel gruppo di Gerry Mulligan con il quale suona per dieci mesi. Nel 1954 è al fianco di Chet Baker e l’anno seguente suona con Russ Freeman. Dal 1956 al 1957 viene scritturato da Chico Hamilton e nel 1959 suona in California e segue in tournee Stan Kenton della cui orchestra è entrato a far parte. Negli anni seguenti si stabilisce a Las Vegas dove suona lungamente nell’orchestra diretta da Jack Teagarden.

Fantasia e abilità

Nel 1964 è di nuovo al fianco di Gerry Mulligan per un concerto a Hollywood e, nello stesso anno, parte con George Auld per una tournée in Giappone. Strumentista assai preciso e sensibile, Carson attraversa un momento di grande notorietà nel periodo di maggior fulgore del jazz californiano. Ciò accade in particolare quando suona nell’orchestra di Chico Hamilton, ove la libertà di improvvisazione è molto ampia, e al fianco di Mulligan e Baker, nelle cui formazioni dimostra una notevole fantasia come improvvisatore e una notevole abilità nel sostenere i solisti. Muore il 2 novembre 1997.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".