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Cambiamento climatico, ecco chi lotta

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E dire che c’è chi lotta contro il cambiamento climatico. A Parigi si discute di un accordo, di un’intesa che possa essere utile al Pianeta; ma c’è chi ha intrapreso una serie di azioni utili proprio contro i gas serra che attanagliano la Terra.

Cambiamento climatico, ecco chi lotta

Si tratta di un network di 82 città, chiamato C40, che dalla Cop15 di Copenaghen nel 2009 ad oggi ha messo in campo 10mila azioni volte a ridurre le emissioni. Gli interventi sono stati sui trasporti, sui rifiuti, sugli edifici rendendoli sostenibili e tutto questo comporterà un risparmio di oltre 645 milioni di tonnellate di Co2 l’anno.

Contro il cambiamento climatico un network di 82 città sostenibili

Parliamo di città come Londra, Sydney, Bangkok, Caracas, San Francisco, Addis Abeba ma anche  Milano, Roma e Venezia. Queste città europee hanno intrapreso una serie di azioni dal basso senza attendere gli interventi della politica globale contro il surriscaldamento.

Come? Per esempio potenziando la raccolta differenziata, i mezzi pubblici, investendo nella riqualificazione energetica, con il riscaldamento a basso consumo, con misure per non sprecare le nostre risorse. Dieci di queste sono state premiate alla Cop21 di Parigi, diventando un simbolo ma anche un esempio proprio per chi tra l’altro dovrà decidere del futuro del Pianeta.

Contro il cambiamento climatico premiata anche Nanchino per le auto green

Uno dei riconoscimenti è andato proprio a Nanchino, nella Cina Orientale, proprio in una delle città inserite in un contesto drammatico. Proprio Nanchino ha fatto delle auto green la sua missione. Sono stati messi a disposizione 1200 bus elettrici, 940 taxi puliti, ed oltre duemila auto ad energia pulita. Wuhan, altra città cinese, è stata premiata nel settore rifiuti (che vedeva anche Milano tra i finalisti) per aver bonificato e trasformato in un’area verde l’ex discarica di Jinkou.

New York è la One city nella lotta al cambiamento climatico

New York è la “One City”, proprio perché ha come obiettivo un piano decennale per migliorare l’efficienza energetica di un milione di edifici con investimenti da un miliardo di dollari all’anno per i palazzi comunali e privati. Washington si è assicutata la fornitura del 30% del suo fabbisogno energetico da un parco eolico. Boston ha creato un logo e un brand per ogni sua iniziativa in ambito di energia, trasporti, rifiuti, cibo e qualità dell’aria.

In Europa, si distingue Rotterdam che ha vinto per un piano a 360 gradi con cui mira a diventare resiliente agli effetti del cambiamento climatico. Stoccolma è stata premiata per le sue ambizioni di sviluppo sostenibile. Vancouver, in Canada, punta a diventare la città più verde del mondo nel giro di 5 anni. In Sudafrica, si distingue Città del Capo che ha ottenuto il riconoscimento per un programma anti-spreco di gestione dell’acqua. Infine Johannesburg per i Green Bond con cui finanzia il taglio delle emissioni. Buoni esempi per tutti.

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