Il Lazio, cuore d’Italia, non affascina solo per la grande bellezza della città eterna. I dintorni di Roma regalano scorci di natura e piccoli borghi che, anche se ritagliati singolarmente, valgono da soli un intero viaggio. Calcata, piccolo comune ad appena 50 km a nord della capitale, rientra di certo in uno di questi.
Calcata, Bandiera Arancione
Sospeso su una rupe di pietra vulcanica, avvolta in un abbraccio esteso di verde, il singolare borgo medioevale vanta dal giugno del 2006 la Bandiera Arancione, il rinomato marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra italiano.
Un borgo magico
Capace di conservare intatti i suoi patrimoni storici e naturali, Calcata emana un’energia peculiare. Quasi mistica. I suoi vicoli acciottolati e tortuosi, curati minuziosamente in ogni minimo dettaglio ed impreziositi di fiori e sguardi di teneri gatti, veri custodi e ciceroni del borgo, offrono sorprese ad ogni passo. Seguire le orme dei veterani felini, infatti, può aprire il sentiero verso labirinti di stradine arricciate che, quasi inaspettatamente, aprono lo sguardo su panorami mozzafiato. Negozietti di artigianato, ceramica, monili e vestitini vintage; e ancora, antichi studi d’arte, forni di dolci artigianali, pittoreschi bar hippie che affacciano su terrazze soleggiate, librerie che profumano d’antico e piccole sale da thè dove leggere un libro tra sottofondi musicali sussurrati dietro arredamenti da fiaba. Calcata ha davvero conservato il suo sapore attraverso i secoli e oggi, proprio come un tempo, la sua atmosfera resta magica e singolare. Abitata da meno di mille abitanti, per lo più artisti, scrittori, hippie ed altri appassionati di discipline spirituali, la cittadella è una mecca del turismo domenicale proveniente dalla capitale e da tutto il viterbese. Durante i fine settimana, infatti, i suoi vicoli si riempiono di profumi di piatti tipici locali, mercatini creativi, musicisti di strada e svariate mostre ed eventi. I lettori di Daily Green prossimi ad una gita a Calcata, a tal proposito, saranno ben felici di ac(cogliere) l’opportunità di poter visitare, proprio in questo periodo, la mostra fotografica “Natura Viva”, realizzata dall’Agenzia regionale per i Parchi in collaborazione con l’associazione Fotografi naturalisti italiani e allestita al Palazzo Baronale. Per di più, il percorso espositivo, caratterizzato da bellissime immagini sulla natura del Lazio (in particolare fiori e animali) è anche gratuito.
Considerata una delle fortezze medievali meglio conservate in Italia, Calcata è davvero un eco tappa da non perdere, grazie anche alla suggestione dei boschi selvatici che caratterizzano il paesaggio della Valle del Treja. Qui, dove un tempo dove scorrevano le dolci cascate di Monte Gelato, oggi in lento recupero di un equilibrio ecologico ancora precario (a causa dello sversamento di circa duemila metri cubi di liquami che, nel 2009, provocarono l’istantanea morte di ogni forma di vita in un lungo tratto del fiume), il fascino dell’ambiente fluviale è ancora un richiamo.