Il 31 gennaio 1976 a Brooklyn, New York, muore il bluesman Buster Brown, armonicista di grande talento.
Gli inizi nei Club
Nato a Cordele, in Georgia, il 15 agosto 1911 Buster inizia a suonare occasionalmente durante gli anni Trenta in vari club della sua zona. Nello stesso periodo registra anche i suoi primi brani. Nel 1943 partecipa al Fort Valley State Folk Festival in Georgia durante il quale registra i brani War Song e I’m Gonna Make You Happy per l’archivio di musica folk della Library of Congress.
Il successo discografico
Trasferitosi a New York verso la metà degli anni Cinquanta, registra nel 1959 per la Fire con Jimmy Spruill e l’anno dopo come B. Brown & His Rockin’ McVoots realizza la versione su disco di Fannie Mae, il suo brano più famoso che entra di prepotenza nella classifica dei dischi più venduti. Ottiene poi altri successi discografici con il suo remake di Is You Is or Is You Ain’t My Baby di Louis e con Sugar Babe. “. Durante gli anni Sessanta si esibisce in vari club di New York e di Chicago. Nel 1973 torna nelle classifiche quando la sua canzone Fannie Mae viene inclusa nella colonna sonora del film “American Graffiti”.