Il burro di noccioline, meglio conosciuto come burro di arachidi, è un alimento altamente nutriente e calorico (quasi 600 calorie per 100 gr). Un paradiso per il palato! Immancabile nelle case di tutti gli americani che letteralmente lo adorano. In America si usa tradizionalmente per fare i famosi sandwich con burro di arachidi e marmellata di mirtilli ma oltre a spalmarlo sul pane, gli americani lo usano per condire gli alimenti come le verdure o per preparare i dolci.
Ricco di numerose sostanze nutritive il burro di noccioline resta un’indiscussa fonte di magnesio, calcio, proteine e vitamine. Contiene 0 mg di colesterolo.
Come preparare il burro di noccioline
Facile da fare sia dolce che salato, con l’aggiunta di un olio qualsiasi o no, perché le noccioline ne contengono già di loro.
Cosa serve:
250 gr di arachidi sgusciate leggermente tostate non salate
2 cucchiai di olio di semi di arachidi
1 cucchiaio di zucchero
Una presa di sale
Come si fa:
Spellate le arachidi e mettetele nel mixer con il sale, lo zucchero e frullate. Quando comincia ad attaccarsi alle pareti con una spatola staccate il composto e continuate. Se necessario aggiungere 2 cucchiaio d’olio.
Otterrete una crema morbida.
Se volete una consistenza croccante sotto i denti aggiungete una cucchiaiata di arachidi tritate grossolanamente.
Mettete in un barattolo e conservate in frigo. Non essendoci conservanti avete una settimana di tempo per consumarlo.
Curiosità
Per molti l’origine del burro di arachidi risale agli antichi popoli Inca che lo consumavano in una versione un po’ diversa da quella che conosciamo, ovvero con l’aggiunta di cacao. Secondo alcuni invece, la paternità del famoso burro di noccioline è da attribuire ad un farmacista di Saint Louis, un certo George A. Bayle jr., che alla fine del XIX secolo, creò questa crema saporita per sostituire la carne e dare alle classi meno abbienti la possibilità di nutrirsi con un alimento altamente proteico.
Sembrerebbe che il più famoso produttore di burro di arachidi sia l’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Jimmy Carter che ha una piantagione in Georgia a Plains.
