Dailygreen

Bumps Myers, dal jazz al pop e ritorno

Il 22 agosto 1912 nasce a Clarksburg, in West Virginia, il sassofonista Bump Myers, passato dal jazz al pop con uguale successo.

La prima scrittura con Earl Whaley

Appassionato di musica ha nove anni quando, nel 1921 la famiglia si stabilisce in California. Qui studia con passione il sassofono e a diciassette anni ottiene la sua prima scrittura da professionista con l’orchestra di Earl Whaley a Seattle. Nel corso degli anni Trenta suona con molte orchestre, sempre in California, quali quelle di Lorenzo Flennoy, Curtis Mosby, Jim Wyn, Charlie Echols e Leon Herriford. Nel 1934 suona a Shangai con una big band diretta da Buck Clayton. Nel 1936 ritorna a Los Angeles dove suona con Lionel Hampton, Charlie Echols e Les Hite.

Le affinità stilistiche con Hawkins

Nel 1942 suona a New York con il combo di Lee e Lester Young prima di entrare a far parte delle orchestre di Jimmie Lunceford e di Bennie Carter. Con quest’ultima formazione Bumps Myers prende parte a diverse sedute di incisione nelle quali ha modo di emergere come solista di sax tenore dimostrando molte affinità stilistiche con Coleman Hawkins e Don Byas. Negli anni successivi suona ancora a fianco di Lunceford e Carter, di Sidney Catlett, Jake Porter e Tommy Steward, prima di scegliere di dedicarsi maggiormente al genere pop e al rhythm and blues. All’inizio degli anni Sessanta sembra tornare al jazz con l’orchestra di Horace Henderson, ma le non buone condizioni di salute lo costringono poco tempo dopo a ritirarsi. Muore a Los Angeles, in California, il 9 aprile 1968

 

Exit mobile version