Il 7 maggio 1905 nasce in Georgia Amos Easton destinato a lasciare un segno importante nella storia del blues con il nome d’arte di Bumble Bee Slim.
Testi intensi e tanto blues
Bumble Bee Slim è un tipico esponente del blues urbano che si sviluppa negli Stati Uniti verso la fine degli anni Venti. Egli attraversa un momento di grande notorietà verso la metà degli anni Trenta quando registra moltissimi dischi per la Vocalion, la Bluebird e la Decca. I suoi brani hanno testi poetici ricchi di un sottile erotismo, spesso tormentato e sofferto nel rispetto della tradizione dell’urban blues.
Il successo, il declino e il ritorno
Allievo di Leroy Carr, che incontra per la prima volta nel 1928, quando dalla natia Georgia si trasferisce a Indianapolis, negli anni Trenta vagabonda tra il Tennessee e l’Ohio prima di stabilirsi a Chicago, dove si consacra tra i principali esponenti del blues urbano. In quel periodo lavora anche con Tampa Red e Big Bill Broonzy, prima di riprendere a vagabondare per gli States. Negli anni Cinquanta entra in una fase di declino che coincide con un appannamento generale dell’interesse degli americani verso il blues. Negli anni Sessanta, sull’onda di una rinnovata passione internazionale per il blues, torna anche in sala di registrazione. Non può godersi a lungo la ritrovata popolarità perché muore l’8 giugno 1968.