La città di Taichung, a Taiwan, ha un inquinamento da CO2 elevatissimo, dovuto all’aumento dell’uso di combustibili fossili. L’architetto Vincent Callebaut, ispirandosi a questa piaga cittadina, ha ideato per il centro asiatico il Biotic Arch, un enorme grattacielo ecosostenibile ad ‘emissioni zero’ di anidride carbonica.

Biotic Arch, un’immensa torre che cattura anidride carbonica

Questa immensa torre  – ancora in fase progettuale – verrà interamente rivestita di ‘giardini verticali’ e da lontano sembrera’ un gigantesco cespuglio in grado, pero’, di produrre tutta la sua energia elettrica grazie all’utilizzo di tecnologie integrate nell’eco-struttura, basate sullo sfruttamento esclusivo delle principali fonti rinnovabili (biomasse, solare ed eolico).

Secondo Callebaut, il Biotic Arch non solo sarà il primo vero grattacielo ad emissioni zero ma, grazie ai suoi stessi giardini verticali, riuscirà anche a stoccare grandi quantità di anidride carbonica presenti nell’area urbana, aiutando così il comune di Taichung a raggiungere gli obbiettivi fissati dalle sue politiche di riduzione delle emissioni.