Home C'era una volta Bill Yancey, un bassista duttile e affidabile

Bill Yancey, un bassista duttile e affidabile

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Il 30 luglio 1933 nasce a Kansas City, nel Missouri il contrabbassista Bill Yancey. All’anagrafe è registrato come William Earl Yancey.

Gli inizi a Chicago

Yancey inizia per divertimento a suonare il basso tuba nel periodo in cui frequenta la high school a Chicago, dove si è trasferito con la sua famiglia all’età di otto anni. La musica gli piace e decide di applicarsi con costanza. Dopo aver preso molte lezioni private supera l’esame di ammissione presso l’American Conservatory dove resta per tre anni. All’inizio degli anni Cinquanta suona nel gruppo di  Sol Hicks con il quale resta fino al 1953 quando si unisce all’orchestra di Jack McDuff. Nel 1956 è costretto ad abbandonare l’attività per prestare il servizio militare.

Nella sezione ritmica di Ella

Dopo aver trascorso un paio di anni sotto le armi, nel 1958 suona per qualche mese con Ike Cole e quindi nel 1959 entra a far parte del trio di John Young. Resta con Young fino al 1961 quando si unisce a Eddie Harris. Dopo alcuni mesi con Lambert, Hendricks & Bavan, nel 1963 entra nel quintetto di George Shearing. Sempre negli anni Sessanta fa parte della sezione ritmica che accompagna Ella Fitzgerald. In seguito suona al Playboy Club di Chicago e si esibisce con il trio di George “Stardust” Green. Muore a Gresham il 21 gennaio 2004.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".