Il Registro Mondiale della Vita Marina conta attualmente ben 228.450 specie, alle quali se ne aggiungono ogni anno ben 1.500 di nuove; si stima che potrebbero ancora essere scoperte tra le 500.000 e i due milioni di specie marine.
Ogni anno ben 1.500 nuove specie
La comunità scientifica internazionale ha scoperto lo scorso anno 1.451 nuove specie marine, con una media di quasi 4 nuove specie al giorno, ma il lavoro per completare la lista del popolo del mari e gli oceani non finisce qui, perché il Census of Marine Life, stima che ne restano ancora da scoprire tra i 500.000 e i due milioni di specie.
Una delle squadre di scienziati marini coinvolte nel lavoro di “scopritori” per il Census of Marine Life, ha lanciato questa settimana una nuova lista, confermando che sono 228.450 le specie conosciute e catalogate, e riferisce che nel corso degli ultimi otto anni sono stati identificati più di un migliaio di nuove specie di pesci, tra cui 122 nuove specie di squali e razze, 131 specie della famiglia di ghiozzi e barracuda, scoperte nel Mediterraneo.
Questo lavoro di classificazione è tecnicamente molto complicato perché ogni volta si devono rivedere e correggere i dati sulle specie identificate dagli scienziati di tutto il mondo per decenni. Inoltre il team internazionale ha scoperto che i nomi di 190.400 specie marine, sono stati classificati con più di un nome scientifico. Ad oggi finalmente l’elenco dei nomi è stato fissato a 228.450 specie e gli esperti ritengono che sono molto vicini a completare il catalogo, non dimenticando che ogni anno più di mille nuove specie vengono scoperte.
L’elenco delle nuove specie comprende 18.000 specie di pesci
Circa 195.000 (86% del totale) delle specie correttamente descritte, sono animali marini, tra cui 18.000 specie di pesci, molluschi e altri, 8.900 stelle marine, 1.800 calamari e 93 816 cetacei. Il resto sono alghe marine, piante, batteri, funghi e protozoi.
“Anche se ci sono alcune lacune relativamente importanti, si ritiene che la registrazione è ormai praticamente completata dal lavoro svolto nel corso della storia scientifica”, ha dichiarato Jan Mees, Worms co-presidente e presidente del consiglio di WoRMS Europa (Registro Mondiale di vita Marina). “E, naturalmente, sono in costante aggiornamento con le nuove specie descritte e l’aggiunta di specie occasionali che sono state trascurate”.