Sono ben 223 le spiagge italiane ad aggiudicarsi, quest’anno, il prestigioso riconoscimento di Foundation for Environmental Education (Fee), assegnato per la qualità delle acque di balneazione ma anche per il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
223 spiagge italiane si aggiudicano la Bandiera Blu
In barba ai dati dell’Ispra sullo stato disastroso delle acque dei fiumi e dei laghi italiani, arriva il riconoscimento che assegna a ben 223 località balneari lungo la nostra penisola la Bandiera Blu.
Il dato più interessante riguarda la crescita annuale delle località balneari che hanno migliorato lo stato delle acque e che si sono impegnate a valorizzare il territorio attraverso pratiche sostenibili come ad esempio una corretta gestione dei rifiuti. Quest’anno ben 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (13 in più dello scorso anno) e 66 approdi turistici, potranno fregiarsi del riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee).
La XXX edizione della Bandiera Blu
Sul podio, con 25 località premiate e due nuovi ingressi (Ceriale e Levanto), la Liguria; a seguire Toscana (19 e un nuovo ingresso, Massa) e Marche (17).
La Campania conferma le sue 14 bandiere con un nuovo ingresso (San Mauro Cilento) e un’uscita; segue la Puglia, con 11 bandiere, un nuovo ingresso (Carovigno) e un’uscita. L’Abruzzo, con tre uscite, vanta una nuova bandiera blu per Silvi Marina, ma scende a quota 6, L’Emilia Romagna ne perde due e scende a 7. Il Veneto e il Lazio confermano le 8 bandiere dello scorso anno, mentre la Sardegna conquista 11 località con 3 nuove posizioni (Badesi, Sassari e Teulada) e la Sicilia raggiunge 6 bandiere con l’entrata di Marina di Ragusa.
Alla Calabria vanno 5 bandiere con un nuovo ingresso (Praia a Mare), il Molise conferma le sue 3 bandiere e il Friuli Venezia Giulia le sue 2 . Per concludere la Basilicata arriva a 2 grazie all’ingresso di Policoro.
L’assegnazione della Bandiera Blu dipende da criteri assolutamente chiari: essi vanno dall’assoluta validità delle acque di balneazione all’efficienza della depurazione, dalle piste ciclabili alla disponibilità degli spazi verdi, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali.
Nonostante lo stato disastroso in cui versano le acque dei laghi e dei fiumi italiani, come comunicato dai dati dell’Ispra, anche quest’anno è stata assegnata la bandiera blu per i laghi: 1 per la Lombardia, 2 per il Piemonte e 5 per il Trentino Alto Adige. I porti di qualità salgono a 66 con Marina di Capitana (Quartu Sant’Elena) in provincia di Cagliari.