Una vera e propria strage si potrebbe verificare nel Golfo del Messico dove un branco di balene si è spiaggiato arenandosi nelle secche. Ben 10 balene sono morte ed altre 41 tra piccoli e grossi mammiferi rischiano la stessa sorte. Le mamme non intendono però abbandonare i piccoli ed i soccoritori hanno avuto un bel da fare per tentare di “convincere” le grosse balene ad allontanarsi dalle secche.
Le balene a rischio nel Golfo
Nella maggior parte dei casi le balene si rifiutano di lasciare i loro piccoli anche se morti. “Vivono le une per gli altri”, sottolinea anche Lori Marino, professore di neuroscienze e biologia comportamentale della Emory University che ha studiato l’intelligenza dei primati.
Ma quel che è accaduto nel Golfo del Messico ha ben poco a che vedere con le secche. Sembra, infatti, che a causare il disorientamento dei 51 esemplari sia stato il morbillivirus lo stesso virus che causa il cimurro nel cane e il morbillo negli essere umani conseguenza dell’inquinamento ancora troppo presente nel Golfo dopo il disastro della Deep Water Horizon.
Le balene – sottolinea ancora il biologo – hanno un senso del “sentire” il branco altamente affinato, preferiscono morire che abbandonare il branco. Per questo il rischio per i 51 esemplari resta altissimo.
