Il 17 agosto 1972 a Columbia, nel South Carolina muore d’infarto il bluesman Baby Tate, uno dei migliori esponenti di uno stile molto particolare
Vicino al ragtime
Grande, ma poco noto esponente di quello stile chitarristico, sobrio e aereo, vicino al ragtime, caratteristico di Blind Gary Davis e Blind Boy Fuller, tipico della Georgia e della Carolina, Baby Tate nasce a Elberton, in Georgia, il 28 gennaio 1916. Il suo nome vero è Charles Henry Tate. Si trasferisce a Greenville, in South Carolina, in giovanissima età. Forma un trio con Joe Walker, il fratello di Willie Walker e Roosevelt “Baby” Brooks. Fino al 1932 con il nome di Carolina Blackbirds si esibiscono per gli ascoltatori della stazione radio WFBC.
La guerra, le difficoltà e il ritorno in scena
Durante un medicine-show conosce il virtuoso Blind Boy Fuller. La Seconda guerra mondiale lo costringe a interrompere l’attività. Quando rientra in patria fatica a riprendere le sue esibizioni musicali e si adatta a lavorare come muratore. Riscoperto dal folklorista Samuel Charters nel 1962 riprende a farsi largo nell’ambiente musicale registrando anche qualche brano finché una crisi cardiaca mette fine alla rinascente carriera.