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Baby Dodds, un grande batterista del jazz delle origini

Il 24 dicembre 1898 a New Orleans, in Louisiana, nasce il batterista Baby Dodds, il cui vero nome è Warren Dodds, uno dei personaggi più significativi del jazz delle origini.

Uno swing trascinante senza eccessi di rumore

Fratello più giovane del grande clarinettista Johnny, Baby Dodds rappresenta un punto fermo nella storia del jazz per quello che concerne la tecnica di accompagnamento della batteria. La sua tecnica ha influenzato non soltanto i seguaci dello stile di New Orleans, ma anche molti batteristi moderni che in Baby riconoscono componenti essenziali per produrre uno swing trascinante, senza bisogno di provocare eccessi di rumore attraverso un gioco sapiente e molto abile della cassa chiara, oltre che con l’impiego molto pertinente del woodblock, del cow-bell, e di altri minuscoli strumenti con cui costruire dei breaks raffinati e coinvolgenti. Il suo debutto avviene con i gruppi leggendari di Willy Hightower, Sidney Desviane, Papa Celestin, Manuel Manetta e John Robichaux. All’inizio degli anni Venti Baby Dodds è nell’organico della Eagle Band e della Tuxedo Band, e poi con Jack Carey, prima di andar a far parte nel 1921 del gruppo di Fate Marable che opera sui riverboats.

Il sodalizio con il fratello

Quando lascia New Orleans raggiunge King Oliver prima a San Francisco e poi a Chicago. Passato nel gruppo dei Dreamland Syncopators di Lil Armstrong, Baby ha poi altre esperienze con Hugh Swift e Jeffrey Tavern, ma il suo itinerario più importante lo percorre in compagnia del fratello Johnny, del quale resta accompagnatore fedele e fino alla morte del clarinettista, nel 1940. L’anno successivo cerca e trova un parziale sostituto nel clarinettista creolo Jimmie Noone, ma la morte di quest’ultimo lo priva anche del nuovo partner. Dopo la seconda guerra mondiale è a New Orleans con Bunk Johnson e George Lewis poi si trasferisce a New York. Nel gennaio del 1959 si ammala. Non si riprende più e il 4 febbraio muore a Chicago, nell’Illinois.

 

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