Finalmente, anche in Italia, le auto ibride ed elettriche iniziano ad essere sempre più richieste dal mercato, dato visibile anche ad occhio nudo sulle strade, dove la nuova generazione “green” delle automobili, è presente con sempre maggior frequenza.
Le auto elettriche e/o ibride, in forte aumento sulle nostre strade
Secondo una ricerca di AutoScout24 (uno dei maggiori siti dove si comprano e si vendono auto nuove ed usate), sugli oltre 350 mila annunci on line presenti in Italia sono 1.396 le vetture ibride o totalmente elettriche usate presenti , in aumento del 27% rispetto a gennaio del 2013, quando erano 1.095.
Per la compravendita on line non c’è che l’imbarazzo della scelta: le richieste spaziano dal furgone Piaggio Porterelettrico, all’innovativa Bmw i3 usata, il cui prezzo si aggira intorno ai 37 mila euro.
Il mercato delle auto elettriche in crescita
Vincenzo Bozzo, amministratore delegato di AutoScout24 Italia, ha dichiarato che “l’incremento della presenza di veicoli a basso impatto ambientale, è la dimostrazione del fatto che anche nel nostro Paese sta nascendo un mercato per questo tipo di mezzi a prescindere dai motivi per i quali ciò sta avvenendo che possono essere i più vari: costo elevato dei carburanti, divieti alla circolazione ai veicoli inquinanti nelle metropoli più congestionate, crescita di una coscienza green oppure semplicemente moda.
La classifica delle auto elettriche più vendute nel 2015
Vediamo la classifica delle vetture elettriche più vendute in Italia. Le auto elettriche in Italia sono ancora irrilevanti, pesano per lo 0,1% del mercato, questa la loro quota nel semestre iniziale del 2015. Numericamente parliamo di 936 immatricolazioni tra gennaio e giugno 2015, contro le 561 dello stesso periodo 2014. Ci vorrà molto tempo perché le auto ad emissioni zero raggiungano le vendite dei modelli tradizionali: nonostante i progressi compiuti, si è infatti ancora lontani dal risolvere i problemi principali: infrastruttura per la ricarica praticamente inesistente, scarsa autonomia delle batterie, tempi di ricarica molto lunghi e prezzi molto alti delle vetture.