Home C'era una volta Arturo Testa, il baritono prestato alla musica pop

Arturo Testa, il baritono prestato alla musica pop

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Il 15 agosto 1932 nasce a Milano il cantante Arturo Testa, uno dei protagonisti della musica leggera degli anni Cinquanta e Sessanta.

Io sono il vento

Testa debutta nel 1951 come cantante lirico ma grazie alla sua accattivante voce da baritono ben presto passa alla musica leggera. Nel 1955 canta per la prima volta alla radio con l’orchestra di Piero Soffici insieme a Marisa Del Frate, Miranda Martino e Amedeo Pariante. Nel 1959 partecipa al Festival di Sanremo cantando Né stelle né mare in coppia con Fausto Cigliano, Tu sei qui con Achille Togliani e Io sono il vento nel quale è accoppiato con Gino Latilla. Proprio Io sono il vento si piazza al secondo posto.

Mister O

Torna altre quattro volte alla rassegna sanremese: nel 1960 con Gridare di gioia in coppia con Germana Caroli e Perderti con Tonina Torrielli; nel 1961 con Febbre di musica in coppia con Tonina Torrielli; nel 1962 con Centomila volte e Un’anima leggera, entrambe in coppia con Jolanda Rossin. L’ultima partecipazione alla rassegna sanremese è del 1963 con Quando ci si vuol bene in coppia con Joe Sentieri, Tu venisti dal mare con Carmen Villani e Vorrei fermare il tempo con Flo Sandon’s. Nel 1968 lascia la canzone per tornare a dedicarsi esclusivamente alla lirica. Nel 1996, al Teatro Romano di Verona, insieme a Paola Lorenzi interpreta “Mister O” di Giorgio Gaslini, una rivisitazione moderna di Otello considerata la prima opera jazz italiana, Muore a Milano il 12 maggio 2021.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".