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Arriva la birra “green”

Arriva dagli Stati Uniti l’ultima novità per tentare di ridurre l’impronta ambientale: la birra “green”. Una birra a bassissima impronta di carbonio prodotta a Portland dove un birrificio ha creato la bevanda producendo la metà delle emissioni necessarie per realizzarla.

La birra a basso impatto ambientale

Secondo i calcoli degli esperti una qualsiasi birra produce circa 57 chilogrammi di CO2 nell’atmosfera. I calcoli dell’impatto ambientale sono molto complessi. Bisogna considerare che questi si basano sull’intero ciclo di vita della bevanda, con un’analisi molto sofisticata sulla quantità di anidride carbonica prodotta fin dall’estrazione degli ingredienti primari fino prima della distribuzione al confezionamento e al consumo. Insomma un barilotto di una birra rossa produce circa 57 chilogrammi di CO2.
Mastro Mike, il birraio di Portland ha dunque avuto questa fantastica idea. “Sono rimasto molto sorpreso di quante emissioni provengono da un barile di birra“.”Naturalmente sapevo che c’era un impatto sull’ambiente, ma non sapevo fino a che punto”. E’ così che ha deciso di produrre una birra interamente green ed eco-friendly riducendo di circa ‘80% le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

Il birrificio Usa è riuscito a ridurre del 95% l’impronta di CO2 nell’atmosfera

Il procedimento adottato è stato il seguente: la fabbrica ha comprato uno scaldacqua ad alta efficienza acquistando, inoltre, anche i crediti di carbonio per il suo uso di elettricità, così ha, intanto, abbassato quasi del tutto le emissioni di CO2 ma non solo; ha tentato anche di estendere questo tipo di procedimento ad altre birre e ad altre fabbriche. Considerando, inoltre, che il 15% dell’impronta era dovuta alla produzione e al trasporto di orzo, Mike ha cambiato ricetta della birra passando ad un orzo biologico locale. E’ così che è riuscito a ridurre di quasi il 95% le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ed ora produce un’ottima bionda … del tutto green.

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