Home C'era una volta Armando Romeo, l’autore e primo interprete di “Malatia”

Armando Romeo, l’autore e primo interprete di “Malatia”

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Il 18 febbraio 1924 nasce a Napoli il cantante e autore Armando Romeo, uno dei protagonisti della scena musicale napoletana del dopoguerra.

Il canto dopo la laurea

Armando, impara a suonare la chitarra quando è ancora un adolescente e dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza decide di dedicarsi alla musica. A partire dal 1945 inizia ad esibirsi nei locali napoletani. Nel 1955 partecipa al programma radiofonico “L’usignolo d’argento” con Jula de Palma, Bruno Pallesi, Bruno Rosettani e il Duo Blengio cui segue nel 1956 e nel 1957 la partecipazione a “Una voce nella sera”, un programma che vede l’esibizione di artisti come Teddy Reno, Katina Ranieri, Achille Togliani e Claudio Villa.

Malatia

Dopo una serie di tour all’estero dove propone i classici napoletani e alcune sue composizioni, nel 1957 è incaricato come chitarrista di riassumere insieme ad Amedeo Pariante, Ugo Calise, Sergio Centi e Fausto Cigliano i motivi in gara al Festival di Napoli.

Nello stesso anno scrive e incide Malatia destinata a diventare la sua canzone più famosa. Con il titolo di One Kiss Away From Heaven vien lanciata negli Stati Uniti da Anthony Perkins e Tony Bennett e inserita nella colonna sonora del film “La diga sul Pacifico”, interpretato dallo stesso Perkins e da Silvana Mangano. Nel 1960 partecipa alla Sei Giorni della Canzone di Milano con Precipizio. Fra i suoi successi ci sono brani come Nun giurà, Clown, Via Veneto, Rio de Janeiro e Serenata caprese. Muore a Sanremo il 19 maggio 2016.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".